Milan, De Ketelaere è un oggetto misterioso: il principino non si accende, gli manca il coraggio

Milan, De Ketelaere è un oggetto misterioso: il principino non si accende, gli manca il coraggio

di Luca Uccello

Il Milan di Stefano Pioli ha meno punti di un anno fa. Per la precisione sono cinque quelli che mancano in classifica. La scorsa stagione dopo 7 giornate di Serie A il Milan era secondo in classifica a quota 19. Al primo posto c'era ancora il Napoli ma con 21 punti. Oggi il Diavolo è invece quinto. Ma non mancano solo i punti a Pioli. Manca anche una maggior solidità difensiva oltre a qualche rete. Quindici i gol fatti lo scorso anno, tredici quelli segnati in questo campiojnato.
Otto quelli raccolti nella propria porta da Mike Maignan contro i cinque della passata stagione. Sette invece quelli incassati nella stagione 2020-21 contro i sedici realizzati.
Insomma, c'è qualcosa che non va ma non è ancora allarme generale. Non è ancora il caso di spaventarsi perché la situazione è sotto controllo, può essere gestita, deve essere migliorata. Il Milan segna meno ma non perché sia meno pericoloso. Le occasioni non mancano e con il Napoli se non ci fosse stato Meret e maggior mira (vedi la traversa di Kalulu), il risultato probabilmente sarebbe stato diverso.
Ma se un anno fa di questi tempi c'era Ibrahimovic a dividersi i compiti con Giroud, oggi, per colpa di qualche infortunio di troppo, c'è solo l'attaccante francese a guidare l'attacco rossonero. Bocciato l'esperimento Charles De Ketelaere. Bocciato in generale il suo ingresso nel nostro calcio. Per il momento non è un crack. Né lui come Adli. Ma se sul talento belga, Stefano Pioli ha insistito e continua a farlo sull'ex Bordeaux non c'è la stessa fiducia. Fin qui il principino Charles le ha giocate tutte. E questo deve già far riflettere.
I minuti complessivi in campionato sono 361 su 630 a disposizione, 92 quelli in Champions. Pochi. Nessuna rete (una annullata a Genova), un assist contro il Bologna. De Ketelaere non è ancora riuscito a far vedere niente di speciale, niente per giustificare ancora l'investimento fatto in estate dal Milan. Ha bisogno di tempo? Pioli glielo sta dando, San Siro pure. Solo e sempre applausi. Ma non basta ancora. Chissà se la sua Nazionale restituirà a Pioli un altro giocatore, più presente, più coraggioso.
Capitolo infortuni. Niente Nations League per Theo Hernandez a causa di un problema all'adduttore. Nei prossimi giorni il giocatore, rientrato a Milano, verrà sottoposto da parte dello staff medico rossonero a esami strumentali. Niente di grave per Davide Calabria uscito a fine primo tempo, ha accusato un affaticamento muscolare al flessore. Il capitano rossonero verrà valutato alla ripresa degli allenamenti. Dopo la sosta dovrebbero tornare a disposizione anche Rebic e Origi. I grandi assenti, finora.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Settembre 2022, 09:21

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