Milan, De Ketalaere finora impalpabile: a Empoli è arrivata l'ora della sveglia

Milan, De Ketalaere finora impalpabile: a Empoli è arrivata l'ora della sveglia

di Luca Uccello

Tempo scaduto o quasi. Adesso tocca a Charles De Ketelaere dimostrare di essere un giocatore da Milan. Ora, dopo un giusto periodo di ambientamento, dopo averlo protetto, è lecito aspettarsi qualcosa di più. Bisogna aspettarselo dal giocatore più pagato nell'era Elliott, dal giocatore che ora contro Chelsea e Juventus deve prendersi tutte le sue responsabilità di campioncino, incluso lo scomodo paragone con Ricardo Kakà.
Paragone che prima Dida e poi anche Demetrio Albertini hanno prontamente smontato.

A preoccupare i tifosi c'è un numero, uno zero che fa pensare a come Charles sia ancora lontano dall'aver capito il calcio italiano. De Ketelaere non ha mai tirato nello specchio della porta in queste prime sette giornate di campionato. Non solo. La sua ultima rete in partite ufficiali risale al primo aprile scorso, ancora con la maglia del Bruges. Manca di personalità, poco coraggio o cos'altro ancora? In Casa Milan, come è giusto che sia, il belga gode della massima fiducia di tutti, in primis di Paolo Maldini. Una fiducia che va aiutata e accresciuta anche da Stefano Pioli.

Il tecnico rossonero fin qui lo ha sempre impiegato ma mai con continuità. I minuti giocati in campionato sono 361. Le ha giocate tutte ma mai fino alla fine. Solo con il Napoli, la sua miglior partita, è rimasto in campo fino al minuto 82. Stesso discorso in Champions League. Solo 92 i minuti giocati tra Salisburgo (70) e Dinamo Zagabria (22). Pioli lo ha sempre impiegato da numero 10, da trequartista alternandolo sempre a Brahim Diaz. Il risultato fin qui è un solo assist prodotto contro il Bologna. Ancora poco Ora ha tempo fino a metà novembre per far ricredere la critica. A cominciare da sabato sera a Empoli.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Settembre 2022, 09:20

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