Il Milan a RedBird, firmato il preliminare: si attende l'ufficialità. Scaroni: «Per il closing ci vorranno mesi»

Il Milan a RedBird, firmato il preliminare: si attende l'ufficialità. Scaroni: «Per il closing ci vorranno mesi»

Stavolta ci siamo: il Milan cambierà ancora proprietario, a cinque anni dall'addio di Silvio Berlusconi e a quattro anni da quando il fondo americano Elliott rilevò il club dal gruppo cinese capitanato da Yonghong Li. Gerry Cardinale, il capo di RedBird Capital Partners, ha firmato il contratto di acquisizione della maggioranza del Milan dal fondo Elliott: l'annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore. Si tratta del cosiddetto «signing», mentre il closing dell'operazione ha tempi più lunghi.

Cardinale, fondatore e numero uno della RedBird Capital, è a Parigi e nelle prossime ore arriverà a Milano. Avrebbe in agenda, entro la fine di questa settimana, anche un incontro con gli attuali vertici dirigenziali del Milan, fra cui Paolo Maldini che nei giorni scorsi aveva fatto rumore con alcune dichiarazioni. L'ex terzino e capitano rossonero, ora direttore dell'area tecnica, aveva lamentato di non essere stato chiamato dalla proprietà per rinnovare il suo contratto, e aveva aggiunto di non aver ancora sentito nessuno del fondo RedBird. Il passaggio di proprietà del Milan non sancirà l'addio del fondo che fa capo a Paul Singer, che resterà come socio di minoranza del club.

Scaroni: «Tra signing e closing passerà qualche mese»

«Tutto sta andando come previsto. Credo che nei prossimi giorni si concretizzerà la trattativa con il nuovo fondo proprietario, anche se poi tra signing e closing passerà qualche mese», il commento di Paolo Scaroni, attuale presidente del Milan, parlando con i giornalisti a Firenze, a margine dell'assemblea Anfia. «Io mi auguro che ci sia una situazione definita in modo da poter affrontare il mercato che abbiamo davanti a noi con una proprietà chiara perchè questo agevola la vita a tutti». 

RedBird, di cosa si occupa il fondo Usa nuovo proprietario del Milan

RedBird esattamente come Elliott è un fondo di investimento.

Un fondo americano privato che si autodefinisce «focalizzato sulla costruzione di società a rapido tasso di crescita con capitale flessibile e a lungo termine». Gestisce 6 miliardi di dollari di investimenti in settori tra cui beni di consumo, servizi finanziari, telecomunicazioni, media/tecnologia e sport. RedBird ha acquistato una partecipazione di poco più del 10% nel Fenway Sports Group (FSG), proprietario del Liverpool. Un investimento per 750 milioni di dollari (come riportato da SkyNews UK). Fenway Sports Group, oltre alle azioni del Liverpool, possiede anche la squadra di baseball dei Boston Red Sox e il New England Sports Network.

Attraverso la RedBird FC, piattaforma di analisi calcistica, nel luglio 2020 ha acquisito il controllo dell'85% del Tolosa (riportato in Ligue 1 nel giro di due stagioni). Oltre alla quota di minoranza nel gruppo proprietario del Liverpool e alla quota di maggioranza del Tolosa, RedBird ha investito anche nella X Football League, lega di football di proprietà di Dwayne Johnson (una versione più spettacolare e cruda del classico football americano), oltre che nella India Dream Sport, che organizza gare di fantasy cricket (cioè una versione del fantacalcio) per milioni di appassionati indiani, e nella On Location Experiences, società che cura l'intrattenimento dietro le quinte di eventi sportivi internazionali (è legata all'NFL).


Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Maggio 2022, 14:07

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