Milan, un altro ex per il dopo Seedorf?
"Berlusconi vuole Donadoni"

Milan, un altro ex per il dopo Seedorf? ​"Berlusconi vuole Donadoni"

di Luca Uccello
MILANO - Conte resta a Torino e Seedorf? A Casa Milan non se ne parla. Si fa finta di niente. Ma la squadra rossonera sembra averlo gi messo da parte. Poche parole solo con Kak, Robinho e Gabriel. Quasi indifferenza con il resto della squadra. E l'assenza all'inaugurazione della nuova sede dell'invitato Roberto Donadoni, aumenta le quotazione del grande ex come successore dell'olandese sulla panchina milanista





In aiuto di Seedorf c'è un grande del passato rossonero, Andrej Shevchenko: «La società presto deciderà per Clarence, penso che gli inizi da allenatore sono sempre difficili ma Clarence ha fatto tutto il possibile ed è stato bravo, in certe cose davvero bravo...». Quasi certo l'addio dello storico secondo Mauro Tassotti pronto a raggiungere Massimiliano Allegri (a Genova baci e abbracci calorosi con Ariedo Braida): «Vediamo, parlerò con la società e vedremo cosa succederà». Però Max accetterà solo un grande club. Ma quale?



Intanto alla tv di casa arrivano anche le parole di Adriano Galliani. Parole di mercato ma senza mai entrare sul tema panchina. «Ho parlato con Rami e gli ho detto che è scaduto il termine per il riscatto. Noi abbiamo già detto no al Valencia per il riscatto alla cifra stabilita, ma siamo ad una nuova trattativa per l'acquisto di Rami. Venerdì a Lisbona per la finale di Champions incontrerò i dirigenti del Valencia e inizieremo una nuova trattativa. Lui vuole rimanere, noi vogliamo che resti con questa maglia. Anche contro il Sassuolo ha fatto un'altra grande partita e quindi speriamo in bene. Casa Milan? Merito di Barbara Berlusconi e del suo team che hanno voluto fortemente questa iniziativa, io ho provato grandi emozioni». E chiusura decisiva su Kakà: «Certo che lo teniamo, al 99,99% periodico rimane con noi». Futuro incerto per Taarabt.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Maggio 2014, 09:55

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