Milan, con l'Atletico Madrid in Champions
Balotelli titolare e Pazzini in panchina

Milan, con l'Atletico Madrid in Champions ​Balotelli titolare e Pazzini in panchina

di Luca Uccello
MILANO - Gioca solo Balotelli, niente Giampaolo Pazzini, niente coppia d'attacco n in campionato, figuriamoci ora, in Champions League. Clarence Seedorf non se la sente ancora.





Meno Milan offensivo, maggior equilibrio con Poli in campo. E il Pazzo, dopo essere stato a lungo il grande infortunato, oggi che sta bene, forse meglio di tutti, è il grande escluso di questo Milan. Metà stagione buttata via per recuperare dal crac al ginocchio, l'altra dedicata a recuperare una maglia da titolare e poi il Mondiale.



Ma in questo Milan c'è posto per lui, un altro attaccante al di fuori di Balotelli? La domanda è stata fatta a Clarence Seedorf. La risposta è stata «ci ho pensato e ci penso di continuo». Qualcosa si è visto, ma solo per recuperare uno svantaggio. Balo e Pazzo insieme con Allegri nella sua ultima notte rossonera a Reggio Emilia (ma perchè è tornato proprio in quello stadio per Sassuolo-Napoli?). Meno di un tempo e una traversa per il Pazzo in coppia con Balotelli in una sconfitta indimenticabile. Poi 71' consecutivi (ma senza Balo) e una rete delle sue contro lo Spezia in coppa Italia con Tassotti in panchina, poco prima dell'insediamento ufficiale di Seedorf. Con il Verona non c'è, bloccato da un affaticamento muscolare che gli impedisce anche di scendere in campo in coppa Italia contro l'Udinese. Assenza che pesa e costa l'eliminazione. Poi arriva il pomeriggio di Cagliari, i minuti finali che confermano che la coppa funziona: rete di Balo all'87', poi Pazzini all'89'. Vittorie e speranze di rivederli insieme. Non contro il Torino perchè Mario è squalificato. Col Napoli Pazzini prende il posto di Mario al 73' ma non incide, con il Bologna sì, permette a Balotelli di muoversi da seconda punta, non dare punti di riferimento e segnare una rete da album dei ricordi. Una vittoria arrivata col suo ingresso (66') e che fa chiedere apertamente a Mario di poter giocare con Giampaolo dall'inizio, non solo nelle difficoltà. Ma per ora Seedorf non ci sente...
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Febbraio 2014, 09:55

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