Sinisa Mihajlovic morto, l'addio sui social. Lotito: «Lo ricorderemo come merita». Il toccante post del Bologna

Da Lotito a Salvini, dal Milan a Lazio, Inter e Bologna, il toccante addio all'allenatore scomparso oggi

Sinisa Mihajlovic morto, l'addio sui social. Lotito: «Lo ricorderemo come merita». Il toccante post del Bologna

La scomparsa di Sinisa Mihajlovic ha sconvolto il mondo del calcio. Tanti, tantissimi i commenti di cordoglio arrivati da esponenti politici, giocatori, allenatori, società di calcio e non solo, per esprimere il grande dispiacere per la morte di quello che è stato prima un grande calciatore, poi un allenatore di livello, amato dai tifosi quasi ovunque sia andato.

Mihajlovic, la malattia che lo ha ucciso strappandolo al calcio

«La Lega Serie A è profondamente addolorata per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, icona di calcio e di vita. La sua classe purissima come calciatore e allenatore, la sua forza e la sua umanità sono un esempio che lascia un solco indelebile nel calcio italiano e mondiale». Così la Lega Serie A ricorda Sinisa Mihajlovic. «Il Presidente Lorenzo Casini, l'Amministratore Delegato Luigi De Siervo e l`intera Lega Serie A si stringono intorno alla famiglia di Mihajlovic ed esprimono le più sentite condoglianze per la scomparsa di Sinisa», conclude la Lega in una nota sul sito. «Addio a Mihajlović, interprete genuino del nostro mondo», scrive l'Associazione Italiana Calciatori, in un messaggio su Twitter. «Siamo vicini - aggiunge l'Aic - alla famiglia per questa terribile perdita».
«La Lazio piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic: un grande laziale, un guerriero in campo e nella vita. Il suo coraggio sul terreno di gioco è stato secondo solo a quello dimostrato di fronte a una grave malattia, che mai ne ha fiaccato lo spirito e la tempra», le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito. «Di questo combattente dal grande cuore resterà una traccia indelebile nella storia della Lazio, non solo per essere stato Campione d'Italia, ma per il messaggio di speranza di fronte alle difficoltà che ha saputo rappresentare fino all'ultimo momento della sua vita. Lo ricorderemo come merita con l'abbraccio infinito della sua squadra e della sua gente. Alla famiglia le nostre commosse condoglianze», conclude il presidente laziale. 
«Il nostro cuore piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic. Il giocatore serbo è entrato di diritto nella storia della Lazio per la conquista dell'ultimo scudetto e degli altri trofei vinti anche grazie alle sue prodezze. Oltre al lato sportivo, ci piace omaggiare anche l'aspetto umano di una persona leale e sempre a disposizione. Indimenticabili resteranno le sue parole con cui lui - che in anni diversi ha vestito entrambe le casacche delle due squadre della Capitale - raccontava con ferma convinzione di essere tifoso Laziale», dichiara Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d'Italia e presidente del Lazio Club Montecitorio.

L'addio di Milan, Inter, Roma e Fiorentina

«Il Paradiso ha guadagnato un'altra leggenda. Ci mancherai molto, Sinisa»: è il messaggio di cordoglio del Milan pubblicato sull'account Twitter del club per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic. Tra poco la squadra rossonera scenderà in campo a Dubai per l'amichevole contro il Liverpool, i giocatori avranno il lutto al braccio e sarà osservato un minuto di silenzio prima del fischio d'inizio. 
La Fiorentina, tramite i propri social, ha dedicato un pensiero a Sinisa Mihajlovic scomparso oggi a 53 anni. «RIP Sinisa. La Fiorentina piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic e si stringe attorno alla famiglia e ai suoi cari» il messaggio postato via Twitter. Il tecnico serbo ha allenato a Firenze nella stagione 2010-11 quando succedette a Cesare Prandelli. Nel primo anno in viola si classificò al 9ø posto, riconfermato da Andrea Della Valle nella stagione successiva Mihajlovic fu esonerato il 7 novembre 2011 dopo la sconfitta con il Chievo.
«La Roma piange la scomparsa di Mihajlovic e si unisce al dolore dei familiari. Ciao Sinisa». Con questo tweet sul proprio proprio profilo, la Roma esprime cordoglio per la scomparsa di Mihajlovic, suo calciatore dal 1992 al 1994 per un totale di 54 presenze e un gol.

«Non si è mai pronti a salutare un compagno di viaggio. Sembra che il tempo sia stato troppo poco, già svanito, solo un ricordo. Salutare per sempre Sinisa Mihajlovic è difficile per tante ragioni. Ô doloroso, ingiusto, profondamente malinconico». Così l'Inter ricorda Sinisa Mihajlovic, ex calciatore e poi vice allenatore di Roberto Mancini in nerazzurro. «Prima avversario in campo, poi nerazzurro, da giocatore e da vice allenatore.

Poi di nuovo di fronte, sulle panchine rivali. Sempre fedele a se stesso: nella grinta e nell'atteggiamento, nella fierezza e nella serietà», prosegue il club sul proprio sito. «Personalità e sicurezza trasmesse ai suoi calciatori, lottatore in campo e fuori, quando ha dovuto intraprendere la sfida più difficile e importante, quella contro la malattia. Affrontata alla Sinisa: la voglia di vivere, di lottare. Sinisa fino in fondo. Con un messaggio che ha raggiunto e resterà nel cuore di tutti gli appassionati di calcio. Sport e vita». «FC Internazionale Milano, il suo presidente Steven Zhang, il Vice President Javier Zanetti, gli Amministratori Delegati Alessandro Antonello e Giuseppe Marotta, l'allenatore Simone Inzaghi e il suo staff, i calciatori e tutto il mondo Inter, si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic e, nel ricordarlo, abbracciano i suoi familiari», conclude l'Inter. 

 

L'addio commovente del Bologna

«Addio mister, vivrai per sempre nel nostro cuore». In seguito alla notizia della morte di Sinisa Mihajlovic il sito del Bologna è stato preso d'assalto ed è andato in crash. Così, in attesa di poter pubblicare una nota e un ricordo sul sito ufficiale, il Bologna ha pubblicato questo pensiero per il suo ex allenatore sui social, corredato da una foto di Mihajlovic. «In questi mesi - ricorda il club - Sinisa ha continuato a lottare lontano dai riflettori, circondato dall'affetto della sua splendida famiglia. Voleva vivere, voleva ritornare sui campi di calcio, che erano stati la sua vita da quando era bambino. Non ce l'ha fatta, Mihajlovic, eppure ha vinto anche stavolta. Ha vinto con l'esempio che ci ha dato. Ha vinto non nascondendo le proprie debolezze e le proprie umanissime paure. Mihajlovic, che in tanti amavano definire 'il guerrierò, ha vinto con la dolcezza della fragilità, insegnando ai più giovani che la vera forza non sta nel sentirsi invincibili, ma nel provare sempre a rialzarsi». A Bologna «abbiamo vissuto insieme a lui tre anni e mezzo meravigliosi e terribili, in uno stato d'animo che di solito non accompagna le spensierate vicende del pallone. Non solo il club, ma tutta la città lo ha accompagnato per quanto possibile in questo duro cammino: il Comune gli ha conferito la cittadinanza onoraria, i tifosi hanno rivolto al cielo i loro auspici di guarigione salendo in processione alla basilica di San Luca, il luogo dell'anima di tutti i bolognesi. Bolognesi che oggi ti piangono, Sinisa, abbracciando idealmente Arianna e i tuoi figli, sapendo bene che un 'concittadinò così, una volta entrato nel cuore di tutti, ci resterà per sempre. Più vivo, più vittorioso che mai».

L'addio di Conte, Salvini e Bonaccini

«Sinisa Mihajlovic ci ha lasciato, non senza aver combattuto anche questa dura partita. Un ottimo atleta e un grande uomo di sport, mancherà ad ogni amante del calcio. Sentite condoglianze alla sua famiglia». Così su twitter il leader del M5s Giuseppe Conte. «Non ci voglio credere, stramaledetta bastarda malattia. Buon viaggio Sinisa, campione dentro e fuori dal campo. Ci mancherai, tanto». È il tweet di cordoglio del vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini. «Se ne è andato Sinisa Mihajlovic: campione sul campo e in panchina e grande uomo coraggioso, bolognese di adozione. Ho avuto il piacere di conoscerlo in questi anni a Bologna e mi hanno sempre colpito il suo sorriso e la sua forza», dice Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. «Un abbraccio fortissimo - dice - alla moglie Arianna e ai figli. Nessuno se ne va veramente finché resta nel cuore delle persone che lo amano. Ciao Sinisa, non ti dimenticheremo». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Dicembre 2022, 16:31

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