Sinisa Mihajlovic deve tornare a combattare. In una conferenza stampa improvvisa, convocata senza preavviso a Casteldebole, il tecnico del Bologna ha annunciato che dovrà nuovamente affrontare un ricovero e un percorso terapeutico per scongiurare il riaffacciarsi della malattia.
Accanto a lui, in rappresentanza del Bologna, il ds Riccardo Bigon. Due anni e mezzo fa Sinisa era stato colpito da leucemia mieloide acuta ad alto rischio. Il percorso precedente era stato lungo e aveva portato a un trapianto di midollo. Fortunatamente adesso la situazione non è così grave e anzi il tecnico è apparso sereno fin dalle prime battute in cui ha spiegato la situazione: «Come sapete svolgo ciclicamente delle analisi molto approfondite dopo che due anni e mezzo fa sono stato colpito da leucemia mieloide ad alto rischio. Sapete tutti qual è stato il percorso che mi ha portato ad un trapianto di midollo».
«In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma queste malattie sono subdole e bastarde.
Poi la chiosa da combattente qual è: «Questa volta non entrerò in scivolata su un'avversario lanciato, ma giocherò in anticipo per non farlo partire»
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Marzo 2022, 12:49
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