Mihajlovic e la battaglia alla leucemia: «Ora mi sento più forte, l'importante è non fare l'eroe»

Mihajlovic e la battaglia alla leucemia: «Ora mi sento più forte, l'importante è non fare l'eroe»
«Mi sento più forte di prima, sono molto contento. Il peggio dovrebbe essere passato». A distanza di quasi un anno dall'annuncio di avere la leucemia, l'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, parla in conferenza stampa come testimonial dell'iniziativa dell'AIL 'Con Sinisa per la Ricerca', campagna a sostegno dei ricercatori dell'Istituto di ematologia Seragnoli del policlinico Sant'Orsola di Bologna.

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«Da due mesi faccio dieci chilometri di corsa, alzo i pesi - prosegue il tecnico serbo -. L'importante è fare ciò che ci si sente. Ci sono stati momenti in cui mi sentivo stanco, all'inizio, poi piano piano mi sono ripreso. Ci vuole un anno affinché si possa tornare alla normalità, anche se dipende da persona a persona. L'importante è non esagerare e non fare l'eroe. Mi sento bene, grazie al mio fisico ma soprattutto grazie ai medici che mi hanno seguito in maniera meravigliosa e senza sbagliare un colpo»
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Giugno 2020, 21:08

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