Leo Messi vivendo un vero e proprio incubo legale, dovuto a una delle sue proprieta, la casa di Ibiza che lo scorso febbraio gli è costata ben 11 milioni di euro. Il motivo? Solo recentemente ha scoperto che il precedente proprietario, lo svizzero Philippe Amon, ha costruito due stanze che non rientravano nel piano originario di costruzione. Abusive, dunque. Un dettaglio non da poco, che priva l'immobile del certificato di abitabilità. Insomma, un vero pasticcio burocratico del quale si stanno occupando gli avvocati del giocatore.
La casa di Messi a Ibiza
Messi aveva acquistato la villa insieme a sua moglie Antonella lo scorso febbraio e ci ha trascorso gran parte dell'estate, invitando gli amici di sempre, tra cui l'inseparabile Luis Suarez, ex compagno della "Pulce" al Barcellona e Cesc Fabregas, attualmente al Como. L'immobile è grande 568 metri quadri ed è stato costruito su un terreno di 16mila metri quadri, nei pressi della celebre spiaggia di Cala Tarida.
Oltre a diverse piscine e una vista del tramonto impareggiabile, ha al suo interno un campo da calcio. Per affittarla sarebbero serviti 300mila euro a settimana, utili per retribuire i 22 dipendenti che ci lavorano. Così il campione argentino ha deciso di acquistarla, scoprendo solo recentemente della bega burocratica che dovrà affrontare.
Legali in azione
Messi ha infatti acquistato l'immobile, spendendo 11 milioni di euro, senza essere a conoscenza dell'abuso edilizio che era stato perpetrato, affermano i legali del giocatore. Adesso gli avvocati sono al lavoro per rimettere in regola la villa, ma secondo quanto fatto trapelare dagli uffici del Comune, sarà necessaria la demolizione delle stanze abusive. Messi dovrà inoltre riportare l'intero esterno della proprietà allo stato originale, eliminando le terrazze.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Settembre 2022, 15:13
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