Lazio, Sarri non ci sta: «Non ho bestemmiato. Sono pronto a denunciare»

Lazio, Sarri non ci sta: «Non ho bestemmiato. Sono pronto a denunciare»

di Daniele Magliocchetti

C’è il Galatasaray, il debutto in Europa League per la Lazio di Sarri, ma al tecnico non è che sia andata tanto giù la squalifica di due giornate. Ed è pronto ad un'azione legale perché giura di non aver detto alcuna bestemmia. Una punizione che l’allenatore biancoceleste giudica troppo severa: «Devo essere sincero, non me l’aspettavo. Ho una giornata per atteggiamento minaccioso. Nel sottopassaggio ho preso due giornate perché ho detto all’arbitro “hai permesso che mi prendesse per il culo da un ragazzino”, è stato messo a verbale che io ho detto due bestemmie ma ho dei testimoni pronti a dichiarare che non è vero e sono pronto ad un’azione legale».

Poi continua: «Io violento? Non mi sembra di aver avuto un comportamento violento nei confronti di un giocatore. Non mi sembra che il mio sia stato un comportamento o atteggiamento violento, ho semplicemente detto al giocatore in questione (Saelemaekers) che doveva avere maggiore rispetto. Invece a trenta metri c’è stato un altro calciatore del Milan (Ibrahimovic) che ha preso per i capelli un nostro giocatore (Leiva).Mi sembra che questo sia un atteggiamento violento, non il mio. Ma lì non è stato preso alcun provvedimento su quell’episodio e non capisco perché”

Sarri furioso per la squalifica, ma c’è anche una partita da giocare. Davanti c’è il Galatasaray, il debutto in Europa League per la sua Lazio. Sarà rivoluzione, visto che cambierà tra i sette e gli otto giocatori rispetto alla gara di San Siro.

 

La conferenza stampa di Maurizio Sarri prima di Lazio-Galatasaray

Debutto europeo - «E’ una grande manifestazione, molto bella.

Il campionato ti da più idea della stagione che hai fatto, ma nelle Coppe devi anche essere fortunato. Io ho avuto una fortuna di fare una finale e di vincerla, ti da delle sensazioni incredibili. Con la Conference è ancora più difficile, il nostro girone, poi, è di grandissimo livello, ci sono squadre forti e dovremmo stare attenti».

La sfida con Terim - «Non ha fatto un periodo lungo alla Fiorentina ma ha lasciato un impatto forte e deciso alla viola. E’ un grande allenatore che ho studiato».

Gli esordienti - «Qualcuno è stanco, potrei inserire giocatori nuovi, ma naturalmente non per farli contenti, bensì per giocare. In questo momento non possiamo permetterci stravolgimenti, ma vediamo chi si può avvicendare».

Basic - «E’ un centrocampista interno, più che di costruzione. Più avanti potrà pensare di fare anche anche il vertice basso».

Per i tifosi - «Dopo Milano, dobbiamo dare una risposta a noi stessi. Abbiamo fatto due partite discrete ed una brutta. Era prevedibile, dopo una fase di applicazione feroce. Questa applicazione prevede una fase di rigetto, era previsto, ora devo lavorare perché sia più corta possibile»

Muriqi - «E’ un ragazzo che sto prendendo in considerazione dall’inizio, si sta dando un sacco da fare. E’ in una situazione non facile per lui, ma sta lavorando davvero tanto, anche se non so se domani giocherà titolare, vedremo».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Settembre 2021, 18:55

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