Massimo Mauro, parla il doppio ex: «Supercoppa? Juve e Napoli alla pari: la decidono CR7 e Insigne»

Massimo Mauro: «Supercoppa? Juve e Napoli alla pari: la decidono CR7 e Insigne»

di Massimo Sarti

Con la Juventus di Michel Platini (dopo aver giocato con Zico nell’Udinese) è diventato campione d’Italia e del Mondo. Con il Napoli di Diego Armando Maradona ha vinto poi un altro scudetto e una Supercoppa Italiana, proprio contro la Vecchia Signora, piegata 5-1 all’allora San Paolo nel 1990. Massimo Mauro è uno dei migliori doppi ex per presentare il big match di stasera a Reggio Emilia tra bianconeri e partenopei (ore 21, Rai 1).


Mauro, che Supercoppa sarà tra la Juve reduce dalla scoppola con l’Inter e il Napoli che ha appena asfaltato 6-0 la Fiorentina?
«Sarà una partita aperta ad ogni risultato, perché sinora il cammino delle due squadre è stato simile. Juve e Napoli hanno alternato cose splendide a black-out, grandi prestazioni a disastri. Saranno gli episodi a decidere».


Come vede la sfida nella sfida tra Cristiano Ronaldo e Lorenzo Insigne?
«Insigne è davvero in forma, è il punto di riferimento del Napoli, inevitabile aspettarsi da lui ancora grandi giocate. Al contrario Ronaldo mi è sembrato nelle ultime partite “desaparecido”. Anziché prendere per mano la squadra si è un po’ nascosto. Resta lui però la personalità di spicco della Juventus: attorno ha dei potenziali campioni come Morata, Chiesa e Kulusevski, ma secondo me non ancora in grado di trascinare i bianconeri in gare così importanti».


Anche i giudizi sull’opera in panchina di Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso sono andati sull’altalena. Tanti elogi, ma pure molte critiche.
«Giusto così, perché alla Juve è mancata sinora proprio la continuità. È vero che Pirlo non ha avuto tanto tempo per fare la preparazione, che sta utilizzando molti giovani, ma la Juve è la Juve e non può essere così lontana dalla vetta».


E il Napoli? Può ancora ambire al primato in campionato?
«Anche il Napoli ha bisogno di meno alti e bassi perché ha un organico non certo inferiore a quello del Milan, che è in testa.

Il Milan sta facendo cose buonissime e ne sta approfittando perché è stato continuo. Così come l’Inter, negli ultimi tempi».


Le dediche potrebbero essere già pronte. Diego Maradona in caso di successo del Napoli, Paolo Rossi se vincesse la Juventus.
«Sarebbero bei pensieri. Sono due anime che ricorderemo per sempre. Maradona è stato il più forte di tutti i tempi, Rossi è stato un centravanti straordinario e un uomo ben voluto da tutti. Meriterebbe un riconoscimento importante a livello federale, perché ha rappresentato soprattutto l’Italia e la Nazionale. Magari qualcosa a Coverciano».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Gennaio 2021, 08:25

© RIPRODUZIONE RISERVATA