Mario Balotelli, gesto choc contro il pubblico: squalifica in vista? E lui attacca: «Mafiosi e corrotti»

Dopo aver rivolto il dito medio nei confronti del pubblico, Mario Balotelli potrebbe subire una pesante squalifica e c'è chi pensa possa arrivare anche l'addio anticipato al campionato svizzero. E lui si sfoga sui social

Mario Balotelli, gesto choc contro il pubblico: squalifica in vista? E lui attacca: «Mafiosi e corrotti»

di Niccolò Dainelli

Dopo una carriera fatta di alti, ma soprattutto di bassi Mario Balotelli sembrava sulla giusta strada. Dopo un'esperienza piuttosto positiva in Turchia anche nei primi mesi in Svizzera, con la maglia del Sion, sembrava essersi preso la ribalta. Dopo quattro reti nelle ultime cinque partite, Balotelli sembrava rinato. Ma ancora una volta sono state la testa e la sua troppa emotività a tradirlo. Nell'ultima partita un brutto gesto nei confronti del pubblico potrebbe costargli davvero caro. 

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L'ennesima balotellata

 

Il suo talento non è mai stato messo in discussione. Tanto che Mario Balotelli fin da giovanissimo ha calcato i palcoscenici più importanti d'Europa. Ma con il tempo il calcio che conta ha fatto i conti con i suoi colpi di testa, tanto da costringere il campione azzurro da ripartire nei cosiddetti campionati minori. Dopo un'inizio di carriera folgorante tra Inter, Milan, Manchester City e Liverpool, le cosiddette «balotellate» lo hanno portato a giocare in Serie B, in Turchia e adesso in Svizzera. Un'avventura che potrebbe essere già ai titoli di coda. L'attaccante bresciano che milita nel Sion dalla scorsa estate, infatti, era impegnato con la sua squadra in casa del Basilea per cercare di scalare una classifica già ottima (quinto posto). Ma la partita si è innervosita fin da subito e il pubblico di Basilea ha spesso preso di mira il giocatore che non è riuscito a trattenersi e ha risposto per le rime. 

La partita

Il match si è concluso con un pareggio per 0-0 ed ha fatto notizia più per gli animi infuocati sul terreno di gioco che per il risultato. A fine partita sono stati ben quattro cartellini gialli e uno rosso per il Sion. Mario Balotelli non ha brillato nel primo tempo al St. Jakobs-Park, rischiando parecchio poco prima dell'intervallo, quando ha ricevuto solo un'ammonizione per un placcaggio da dietro di un avversario. Meno bene è andato ad un altro calciatore del Sion, Baltazar, correttamente espulso dopo una decina di minuti della ripresa. Poco prima tuttavia lo stesso Super Mario aveva protestato vivacemente col direttore di gara per un duro intervento nei suoi confronti che non era stato sanzionato con alcun cartellino. Un nervosismo che poi è sfociato in un gestaccio nei confronti del pubblico che adesso potrebbe costargli una lunghissima squalifica

Il video che lo inchioda

In un video, diventato subito virale sui social, si vede chiaramente Balotelli alzare il dito medio verso gli spalti, dopo le tante provocazioni subite, mentre riceve cure dallo staff medico. Un gesto che non è stato rilevato e segnalato all'arbitro dal VAR. E adesso Mario Balotelli potrebbe pagare un prezzo molto alto per quel dito alzato.

Il prossibile provvedimento

La Super League svizzera potrebbe aprire un procedimento disciplinare a carico di Super Mario. Per questo tipo di gesti offensivi la sanzione è generalmente di almeno due partite. Secondo i media elvetici, il 2022 calcistico di Balotelli potrebbe dunque già essere concluso, visto che il Sion ha giusto due partite in calendario prima della sosta per i Mondiali. Ma in molti pensano che, dopo un fatto del genere, la partita con il Basilea potrebbe essere l'ultima partita di Mario Balotelli con la maglia del Sion, ipotizzando un possibile addio già a gennaio.

Un'ipotesi che avrebbe del clamoroso e che potrebbe pesare molto sul finale di carriera del giocatore.

La replica di Super Mario

Non ha tardato ad arrivare la sua replica sui social. Il suo sfogo ha preso di mira, con un duro attacco, sia la Federcalcio svizzera sia la Super League. «Federazione svizzera non so in che genere di mafia sei coinvolta», inizia il messaggio dell'attaccante, e continua: «Ma i giocatori come me non sono fieri di giocare in una Lega nella quale ingiustizia, corruzione e incapacità regnano sovrane. Il calcio è un lavoro e dobbiamo tutti prenderlo seriamente, arbitri compresi». Sull'episodio di Basilea-Sion, infine, Balotelli si esprime così: «Non continuerò a rischiare la mia salute in campo senza essere protetto dai falli degli avversari e dalle aggressioni dei tifosi. Non mi importa assolutamente di quello a cui siete abituati dovete cambiare e tutto il mondo deve vedere la maniera vergognosa nella quale si comporta questa Lega. Ho fatto un errore e lo pagherò. La Federazione ha fatto un errore? Pagherà... L'arbitro ha commesso errori? Anche lui deve pagare!».


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 04:19

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