Sta per partire 'L'avversario', la nuova trasmissione di Rai3 in cui il campione del mondo dell'82 Marco Tardelli intervisterà diversi campioni del passato (il primo sarà Antonio Cassano). E in un'intervista al Corriere della Sera, l'ex calciatore e allenatore si racconta ed esprime le sue idee su varie tematiche, dal processo alla Juventus a quella Coppa Campioni vinta nell'85, dai gay nel calcio all'esperienza sfortunata nell'Inter.
Le parole di Marco Tardelli
Sulla Juve, dice Tardelli, il processo a campionato in corso è stato un problema: "Falsa tutto", dice. Ma i tifosi "dovrebbero essere arrabbiati con chi ha sbagliato, e secondo me ce ne sono tanti". Sulla coppa dell'85 macchiata dalla tragedia dell'Heysel: "Andammo sotto la curva a salutare i tifosi, ma io ho sempre detto che quella coppa non l'ho vinta. L'errore fu di tutto il calcio: ci obbligarono a giocare, era una scelta sbagliata mettere i tifosi in una curva sola". Poi l'Inter: "Ci sono stato benissimo, poi che non sia andata bene è un'altra storia. Però ho bei ricordi, feci due gol al Real Madrid. Il derby perso 6-0? Cose che capitano, ci sono rimasto male ma non avrei dovuto rimanerci male soltanto io".
Poi la vita privata: «Se sposerò Myrta Merlino? Ma che domande fa? - dice - e se dico sì e lei dice no? Per me è la mia compagna, una donna molto protettiva, mi ha fatto crescere come uomo.
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Giugno 2023, 10:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout