Maradona morto, per il pm poteva essere salvato: a processo otto medici accusati di «omicidio colposo»

Si indaga ancora dunque sulle responsabilità della morte dell'asso argentino

Morte di Maradona, per il pm poteva essere salvato: a processo otto medici accusati di «omicidio colposo»

I pm che indagano sulla morte di Diego Maradona hanno chiesto il rinvio a giudizi per otto operatori sanitari con l'accusa di omicidio colposo. Lo rendono noto i media argentini. Tra gli operatori sanitari per i quali viene chiesto l'omicidio colposo anche il neurochirurgo e medico di famiglia Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov.

Per i pm, che hanno chiesto l'arresto per gli indagati, le «omissioni e i maltrattamenti» che hanno posto la vittima in una «situazione di impotenza, abbandonandola al suo destino» nel quadro di un «oltraggioso ricovero domiciliare». 

A distanza di un anno e mezzo dalla scomparsa di Diego Armando Maradona (avvenuta il 20 novembre 2020 all'età di 50 anni) si indaga ancora dunque sulle responsabilità della morte del Pibe. Maradona morì a causa di un edema polmonare e di un'insufficienza cardiaca mentre si stava riprendendo da un intervento di neurochirurgia ma per molti la sua vita poteva essere salvata se si fosse intervenuti per tempo e attivamente. 

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 21:32

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