Ma questa è stata la mia prima partita ufficiale dopo i Mondiali del 1982. In quei quasi tre anni di assenza, ho avuto l'epatite, una caviglia rotta e i problemi che abbiamo avuto noi 'stranierì nel giocare per la squadra nazionale». «Quando sono arrivato in Venezuela, una persona mi ha rotto il ginocchio con un calcio, entrando nell'hotel. Questo non potrebbe succedere oggi. Questo è il motivo per cui dico ai giornalisti, che oggi fanno mille confronti, mille statistiche, a coloro che pensano di aver scoperto il calcio, che non si possono confrontare. Prima non era come adesso, era tutto diverso. I campi, la palla, i trofei, gli arbitri, l'allenamento, il cibo, la medicina, il giornalismo, i media, i trasporti, gli hotel, il resto. Il 'fair-play' non esisteva , ti riempivano di calci».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Maggio 2020, 15:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA