Malagò su Tavecchio: "Parole inaccettabili,
ma non possiamo commissariare la Figc"

Malagò su Tavecchio: "Parole inaccettabili, ​ma non possiamo commissariare la Figc"

di Ernesto De Franceschi
MILANO - Prima un affondo. «Le parole di Carlo Tavecchio? Sono inaccettabili e vanno biasimate». Poi un mezzo assist. «Non esiste alcun presupposto tecnico-giuridico affinché il Coni possa commissariare la Figc».





Sulla nuova bufera che coinvolge il numero 1 della Federcalcio Carlo Tavecchio, dopo le frasi shock su omosessuali («I gay tenetemeli lontano») ed ebrei («Non ho niente contro di loro, ma è meglio tenerli a bada»), interviene anche il capo dello sport italiano, Giovanni Malagò, presidente del Coni.



Deluso che si aspettava azioni di forza per farlo dimettere: nessuna possibilità di intervento. Il Coni lo esclude e Palazzo Chigi, che pure avrebbe voluto, non può. «Ritengo - sottolinea Malagò - che ogni singola persona debba rispondere alla propria coscienza e adottare il comportamento più idoneo».



Poi però aggiunge: «Comunque ho chiesto con urgenza un report dettagliato alla Figc per approfondire il caso in questione e le singolari dinamiche della vicenda su cui si fondano peraltro i successivi chiarimenti e denunce del presidente Tavecchio».



Sul caso Tavecchio, esploso dopo la pubblicazione dell'audio di un'intervista al portale Soccerlife, cui ieri Striscia ha consegnato un Tapiro, anche le parole di Alex Del Piero: «Tavecchio? Augurandoci e augurando a tutti di sbagliare il meno possibile, e in alcuni casi di non sbagliare - spiega a RTL 102.5 - dico che ci sono delle situazioni dove necessariamente non bisogna sbagliare in quello che si dice o nel messaggio che si dà».



Con un atto-memoria, invece, il Codacons ha chiesto al Tar del Lazio di sospendere la sua nomina a presidente della Figc. Mentre l'ambasciatore d'Israele in Italia, Naor Gilon, precisa: «Voglio ribadire che nessuno può dubitare che, come israeliano, ebreo e parte di un gruppo di minoranza, io possa minimamente accettare parole quali quelle pronunciate dal presidente Tavecchio». Il polverone continua.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Novembre 2015, 14:19

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