Milan, è Stefano Pioli l'uomo del domani: «Voglio rimanere qui a lungo»

Milan, è Stefano Pioli l'uomo del domani: «Voglio rimanere qui a lungo»

di Luca Uccello

Lunga vita al Milan a Stefano Pioli. È quello che vuole lui, la società e i tifosi. Un rinnovo di contratto che allenatore e club stanno discutendo ormai da tempo. «Mi auguro di restare qui a lungo. Ho una sensazione positiva fin dal primo giorno, c'è piena sintonia con il club, una sinergia perfetta per fare un grande lavoro condividendo le stesse ambizioni e motivazioni. C'è la volontà comune di proseguire insieme. Il Milan è dentro di me, mi dà emozioni, fin dal primo giorno a Milanello. Continuiamo a lavorare con questa umiltà e con la stessa voglia di giocare da squadra».
Parole d'amore per i colori rossoneri pronunciate nel corso della decima edizione del Premio Liedholm. Un rìconoscimento consegnato all'attuale condottiero del Diavolo dal figlio di Nils che ha ricevuto anche i video-messaggi di Ancelotti, Del Bosque, Ranieri. Parole d'affetto per un allenatore che da due anni sta costruendo una squadra per vincere, magari già da questa stagione.
Passata la sosta per le Nazionali, Stefano Pioli tornerà da avversario a Firenze: «Contro la Fiorentina non sarà mai una gara normale. Lì ho conosciuto Astori: Davide aveva valori dell'uomo di sport leale, corretto, saggio e generoso». Tornado al campo «sarà una partita importante e difficile, loro giocano bene».
Il suo Milan ancora di più: «Questa squadra può crescere in tante situazioni. Siamo più consapevoli e maturi ma dobbiamo trovare la capacità di essere squadra compatta nei momenti di difficoltà e dovremo essere più cinici quando possiamo chiudere le partite. Il percorso che abbiamo fatto e i risultati della scorsa stagione hanno dato consapevolezza alla squadra».
L'avversario attuale: la squadra di Spalletti: «Anche contro avversari quotati abbiamo fiducia nei nostri mezzi. Il Napoli è una grande squadra e merita la posizione che ha, noi abbiamo le nostre caratteristiche e loro hanno le loro qualità».
Poi i singoli cominciando da Zlatan Ibrahimovic: «Sono contento sia con la Svezia, gli appartiene e non temo la stanchezza. La gara con la Spagna è lontana dalla Fiorentina». Quindi Tonali: «Grandissimo talento e personalità, ha le caratteristiche per diventare la bandiera del Milan». Chissà.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Novembre 2021, 08:52

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