Lite tra Mourinho e Serra, il quarto uomo: «Atteggiamento sbagliato, chiedo scusa». Ma la squalifica resta

Marco Serra ha ammesso che, riguardando i filmati, il proprio atteggiamento è stato "imperfetto"

Lite tra Mourinho e Serra, il quarto uomo: «Atteggiamento sbagliato, chiedo scusa». Ma la squalifica resta

di Niccolò Dainelli

La lite a bordo campo di Cremonese-Roma continua a far discutere. Dopo la squalifica per due giornate al tecnico portoghese Josè Mourinho e la ricomparsa sui social, a distanza di 13 anni, del suo iconico gesto delle manette, in segno di protesta, ecco che Marco Serra chiede scusa per il suo atteggiamento. 

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 «Frasi equivocate»

Marco Serra ha ribadito alla Procura federale che le sue frasi a Mourinho sono state equivocate e ha confermato di aver detto al tecnico portoghese: «Ti stai mettendo lo stadio contro» e «Vai all'area». Ma il quarto uomo della partita Cremonese-Roma ha anche ammesso che, riguardando i filmati, il proprio atteggiamento corporeo, senza voltarsi e con le mani in tasca, è stato «imperfetto»: se se ne fosse accorto, avrebbe chiesto scusa all'allenatore giallorosso. Lo ha spiegato il suo difensore, l'avvocato Gabriele Bordoni, al termine dell'interrogatorio di Serra a Roma.

«Al termine di un confronto franco e leale crediamo di essere riusciti a far emergere in modo credibile e coerente l'esasperazione da parte dell'allenatore di fronte a un atteggiamento imperfetto. Serra ha detto di aver capito che il suo atteggiamento, tecnicamente ineccepibile, poteva essere frainteso e può aver fatto indispettire Mourinho». Il legale ha aggiunto «di aver chiesto, per ragioni tecniche che la vicenda si chiuda qui. Mi piacerebbe che si concludesse con una stretta di mano tra due galantuomini, che si riconoscono nel valore sportivo, e si torni così a parlare di campo».

La squalifica

Nel frattempo Mourinho, espulso in occasione della gara di campionato con la Cremonese, disputata martedì 28 febbraio, era stato sanzionato con 2 giornate di squalifica e un'ammenda di 10mila euro dal Giudice Sportivo «per aver contestato con veemenza e atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all'atto del provvedimento di espulsione e per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al Quarto Ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive». E, dopo la sospensione ottenuta in vista del match con la Juventus, la Corte d'Appello è tornata sui propri passi. Il portoghese, dopo aver saltato la gara casalinga contro il Sassuolo (persa per 4-3 dalla Roma), adesso dovrà rimanere sugli spalti dell'Olimpico anche in occasione del derby contro la Lazio.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 18:33

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