Lione, Garcia: «Nella Juventus non ho trovato punti deboli»

Garcia: «Nella Juventus non ho trovato punti deboli»
«Ho studiato la Juventus alla ricerca di punti deboli, ma ... non ne ho trovati». Rudi Garcia è consapevole per infastidire la Juventus negli ottavi di Champions al Lione serve un'impresa storica. «Non sarà una partita semplice,- ma abbiamo fiducia e siamo motivati» il messaggio del tecnico, alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions League. Una partita che i francesi dovranno giocare senza due colonne come l'attaccante olandese Depay e il francese Reine-Adelaide, ma sull'onda positiva del successo con il Metz: «Per noi è stato importante vincere a Metz, giocare con la fiducia è importante in previsione di questa sfida così difficile. Abbiamo studiato la Juve e ritroviamo il Sarri di Napoli e di Empoli, un coach molto preciso dal punto di vista tattico».

Dopo aver dribblato le domande sul Coronavirus - «non so cosa rispondere, sono focalizzato sul campo, mi intendo di calcio e basta, ci sono persone specializzate su questo argomento» -, Garcia ha puntato forte sulle motivazioni dei suoi al cospetto della Juventus: «Quando si gioca contro di loro si capisce la grandezza della propria squadra.
Sarà fondamentale impedire alla Juve di esprimere il potenziale, ma solo con la difesa non porteremo a casa il risultato. Ci sono delle similitudini tra le due società, Aulas (presidente del Lione, ndr) ha pensato allo stadio di proprietà, è un visionario. Magari non vinceremo la Champions, che è l'obiettivo della Juve: con l'arrivo di Ronaldo hanno questo obiettivo, così come il PSG». A proposito di CR7, Garcia non chiede miracoli ai suoi giocatori: «Il problema con lui è che se lo chiudi a destra ti passa a sinistra..., è complicato mettere a punto un piano anti-Ronaldo.

Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Febbraio 2020, 18:23

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