"Pelato!". Il bimbo di 11 anni scoppia a piangere
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"Pelato!". Il bimbo di 11 anni scoppia a piangere in campo: e Collina gli scrive una lettera -LEGGI

di Simone Pierini
"Pelato! pelato!". Gli urlano gli avversari in campo. Lui, 11 anni e malato di alopecia, scoppia a piangere in campo. Non sopportava più le prese in giro per il suo aspetto.



Il piccolo giocatore della Bettinzoli non voleva più giocare ma è stato convinto dal suo allenatore che, successivamente, si è rasato i capelli a zero in segno di solidarietà e vicinanza nei confronti del suo campioncino. Tra coloro che sono venuti a sapere della vicenda c'è Pierluigi Collina, anche lui con alopecia, capo degli arbitri della Uefa e simbolo internazionale del mondo dei fischietti.



Attraverso la Gazzetta dello Sport Collina ha voluto scrivere al giovane calciatore, raccontadogli la sua esperienza e spingendo a tirar fuori il coraggio per amare se stesso così com'è.



"Sei troppo piccolo per potermi conoscere o per sapere chi sono, ma se hai giocato con la PES sulla Playstation magari mi hai visto arbitrare una partita - scrive l'ex arbitro - Anch’io come te ho una caratteristica particolare, non ho capelli né peli e questo per un’alopecia che mi ha colpito quando avevo 24 anni. Devo dire che sono stato più fortunato di te, perché a 11 anni è molto ma molto più difficile. Come arbitro sono stato “bravino” e di sicuro avrei raggiunto comunque i traguardi che ho raggiunto. Certamente però il non avere capelli mi ha reso molto più riconoscibile e famoso".



"Quando ti senti dire “pelato” - prosegue Collina - come è capitato anche a me tante volte, non farci caso. Chi te lo dice è invidioso del fatto che tu riesci comunque a fare quello che vuoi fare, con o senza capelli. Non farci caso perché è con l’indifferenza che puoi dimostrare quanto sia misero chi si esprime così. Il tuo allenatore ha fatto un gesto molto bello, devi esserne fiero. Dimostragli che hai capito il messaggio e non aver paura di far vedere a tutti la tua testa senza capelli. D’altronde tanti personaggi, anche grandi campioni, si radono a zero. Tu hai la “fortuna” - conclude - di non aver bisogno di farlo. Un abbraccio, Pierluigi Collina".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Novembre 2015, 15:14

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