Leao-Milan, il rinnovo resta complicato. E molto dipenderà dal Mondiale in Qatar

Il Milan offre sei milioni di euro, l'attaccante portoghese ne chiede 8,5 netti a stagione

Leao-Milan, il rinnovo resta complicato. E molto dipenderà dal Mondiale in Qatar

di Luca Uccello

«Ci vediamo presto». Dopo il Mondiale, la sua prima Coppa del Mondo che Rafael Leao spera di poter giocare da protagonista con il suo Portogallo. 

Parole accompagnate da una foto, da un’esultanza con tanto di lacrima sul viso (i tifosi rossoneri si dividono anche su questo…). C’è tutto nell’esultanza di Rafa che si porta le mani al petto, sopra il suo scudetto conquistato con il Milan. L’esultanza per il suo sesto sigillo in campionato, ha ricordato il compagno di nazionale Cristiano Ronaldo, con cui a breve condividerà l’esperienza in Qatar. Ma non è sfuggito, soprattutto ai tifosi più attenti, quello che potrebbe essere il significato tra le righe del gesto di Rafa, interpretato come un possibile addio.

Un mese senza di lui, senza poter sedersi a un tavolo e trattare il rinnovo di contratto dell’attaccante portoghese. Il motivo è noto. C’è differenza tra offerta e domanda. Il Milan offre sei milioni di euro. Il giocatore ne chiede 8,5 netti a stagione. Non ci sarebbe accordo poi nemmeno sulla clausola rescissoria (150 milioni).E poi c’è la multa da pagare allo Sporting Lisbona. Il Milan sembrerebbe intenzionato a venire incontro al giocatore contribuendo a pagare parte del risarcimento dovuto allo Sporting. Una mossa che si potrebbe anche rivelare decisiva per arrivare a sbloccare definitivamente l’affare…

Ma molto dipenderà dal Mondiale.

Inutile dirlo. Sul giocatore ci sarebbe da tempo il Paris Saint-German. Ci sarebbe, secondo i principali quotidiani spagnoli, ora anche il Real Madrid di Carlo Ancelotti che osserva sempre con piacere come vanno le cose in Casa Milan. E la fila potrebbe aumentare per Rafa se l’attaccante di Stefano Pioli dovesse fare un Mondiale da titolare e soprattutto da protagonista.

La volontà del Milan è quella di tenersi stretto il giocatore. Maldini e Massara hanno il sì di Gerry Cardinale per alzare ancora la propria offerta ma non di poterla pareggiare alla sua richiesta. Ma il contratto del giocatore scade il 30 giugno 2024. C’è tempo ma non troppo.

I tifosi rossoneri restano in apprensione ricordando che anche altri giocatori, in un passato non molto lontano, vedi Kessie e Calhanoglu, che avevano fatto più o meno lo stessa cosa. Ma questa volta il Milan è pronto a cederlo. A venderlo al miglior offerente già la prossima estate se il prolungamento non dovesse essere un tema di facile attuazione. E a oggi sembra proprio non esserlo al di là dei sorrisi. Perché quella lacrima sul viso vorrà significare pur qualcosa…

Intanto con la rete siglata in apertura contro la Fiorentina il portoghese ha raggiunto Weah, Kakà e Pato in una speciale graduatoria che riguarda l’era dei tre punti a vittoria. Ossia la particolare classifica dei giocatori rossoneri con più di cinque reti nella massima competizione nazionale in almeno quattro stagioni di fila. Con la rete dopo appena due minuti Leao è arrivato a sei centri, come nei due campionati precedenti allo scudetto. L’anno scorso ha centrato il bersaglio grosso addirittura 11 volte. In tal senso meglio anche di Shevchenko e di Filippo Inzaghi. Nonostante le sirene del calciomercato, i tifosi rossoneri sperano che la sempre pericolosa ala – esplosa sotto la gestione Pioli – possa ancora migliorarsi. E magari superare un certo Kakà…


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Novembre 2022, 22:28

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