Lazio, Sarri punta il dito contro le coppe: «L'Europa ci sta tritando»

Lazio, Sarri punta il dito contro le coppe: «L'Europa ci sta tritando»

di Enrico Sarzanini

Sei punti prima della sosta. È l'obiettivo fissato dal tecnico della Lazio Maurzio Sarri. Oggi il Genoa alle 18,30 allo stadio Olimpico, mercoledì il Venezia servono due vittorie per uscire dalla crisi: «Voglio determinazione - spiega l'allenatore -. Abbiamo un problema fondamentale ma inconscio, nessuno di noi vuole arrivare alla partita scarico è un problema che è più difficile da risolvere».
A complicare tutto c'è l'Europa League: «È una squadra che ha un buon livello di applicazione ma l'Europa League ci sta tritando. Per colpe nostre, abbiamo 11 partite con una media di 1,91 punti, mentre dopo l'Europa scende a 0,6. Questo comporta quei 7-8 punti in meno rispetto alla normalità».
Per Sarri «questo è il limite che distingue una squadra forte da una normale, arriviamo scarichi. È l'unica cosa, per il resto la squadra si allena bene». Martedì sera alla cena di Natale Lotito ha ufficializzato il prolungamento di contratto del tecnico: «Il progetto è costruire una squadra giovane che possa crescere nel tempo spiega -. Anche a Napoli c'è stata per me lo stesso tipo di situazione, lì la crescita è avvenuta più velocemente». Guai poi a parlare di Champions: «Perché la Lazio negli ultimi anni l'ha centrata una sola volta e in un momento storico in cui Milan e Inter erano in difficoltà. Non dobbiamo esagerare con i traguardi da inseguire. L'unico obiettivo è quello di eliminare i loro difetti».
Dal campo allarme Immobile fermato da un attacco gastrointestinale, deciderà oggi se giocare. Probabile formazione: Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson (Immpobile), Zaccagni.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Dicembre 2021, 08:40

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