Lazio ancora fuoriosa: "Ci ritiriamo, anzi no"

Lazio ancora fuoriosa: "Ci ritiriamo, anzi no"

di Enrico Sarzanini
ROMA – «Ci ritiriamo, anzi no». È il day after delle polemiche per la scellerata direzione di gara di Giacomelli, ma in casa lazio la rabbia non è ancora smaltita. Un misto di incredulità e delusione per una gara che avrebbe potuto consentire ad Inzaghi di agganciare la Roma al quarto posto. Dalle stelle alle stalle, la squadra biancoceleste non solo ha perso, dovrà fare i conti con la squalifica di Immobile ed è entrata in depressione. Lo ha confermato lo stesso tecnico che domenica sera subito dopo la partita ha più volte sottolineato la necessità di dover «recuperare uno spogliatoio affranto».

A Formello c’è la convinzione che questa volta ci sia stata malafede da parte di Giacomelli. Ecco spiegato il motivo della possibilità del ritiro dal campionato della squadra paventato in un primo momento e poi smentito sulla radio ufficiale della Lazio dal capo Ufficio stampa Stefano De Martino. Il patron Lotito continua a mantenere un profilo basso, ma è sempre più convinto che la sua Lazio dia fastidio e per questo ha lasciato che fossero i dirigenti a prendere posizione per suo conto. In particolare il responsabile della comunicazione Arturo Diaconale che ieri su Facebook è tornato sulla questione: «Il nostro non è piagnisteo, complottismo o alibi per le proprie carenze, ma la legittima richiesta di un campionato regolare, trasparente, corretto e non lo strumento per colpire chi non fa parte del coro». Chiaro il riferimento alle vicende di politica sportiva che riguardano il presidente Lotito: «Mi ha detto che c’è una richiesta della tifoseria di compiere degli atti che dimostrino concretamente l’irritazione – ha spiegato a Radio24 - che potrebbero arrivare al ritiro, ma diciamo che è un’ipotesi estrema». Poi attacca nuovamente: «Confermiamo l’amarezza per una vicenda che ha dello scandaloso, perché il rigore era solare: se fosse stato dato non avrebbe consentito quello che è avvenuto dopo, cioè un’espulsione, che peraltro non c’era, di Immobile. Dal derby ci sono stati una catena di episodi che sembra essere diretta soltanto a penalizzarci: nel momento in cui la Lazio si avvicina al posto Champions, negandolo ad altri, si può scontrare con altri interessi».

Intanto Burdisso, protagonista dell’episodio che ha portato all’espulsione di Immobile, a Sky si è rimangiato la parola data in campo: «Non ho detto quello che dicono Tare e Parolo, ho solo detto all’arbitro di non preoccuparsi perché era un problema tra me e Immobile».

Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Dicembre 2017, 23:55

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