Lazio, il cerchio si stringe: il nuovo
tecnico uno tra Simone Inzaghi e Pioli
di Enrico Sarzanini
Out Donadoni, Allegri ha ammesso non di non essere «mai stato contattato». Restano in corsa Reja, Pioli e Simone Inzaghi. Sul tecnico della Primavera avrebbero messo gli occhi alcuni club di serie B, ma l'ex punta biancoceleste ha deciso di dare massima priorità alla Lazio. Nonostante le incertezze sulla panchina, Lotito e Tare continuano ad andare avanti sul mercato (riscattato Candreva ed acquistato Basta, si trattano Astori e Parolo).
Non una novità, come ci ha spiegato l'agente Fifa Franco Zavaglia: «Lo stesso ha fatto la Roma lo scorso anno ma anche la Juve, quando Del Neri fu esonerato. Ormai le società moderne sono organizzate in tal senso con un mercato che va avanti nonostante la presenza o meno di un tecnico sulla panchina. Questo perché magari se va male e sei costretto ad esonerare l'allenatore, tu hai a disposizione giocatori che puoi comunque far utilizzare tranquillamente a chi subentra. Certo, se poi hai già un tecnico in panchina, allora il discorso può cambiare».
Zavaglia è certo che per la panchina, Lotito farà la scelta più giusta: «Girano nomi importanti e sono certo che alla fine prenderà un allenatore che non dico che farà le fortune ma che quantomeno gli consentirà di fare una stagione tranquilla nella quale molto probabilmente i tifosi si riavvicineranno». E tra i sicuri protagonisti della prossima stagione l'agente Fifa vede Felipe Anderson: «L'ho visto giocare in Brasile. Il ragazzo quest'anno ha patito l'ambientamento ed il trasferimento a Roma che è una città dispersiva rispetto a Santos, realtà molto più piccola e poi ha giocato fuori ruolo. Quest'anno inoltre potrà avere la famiglia al suo fianco che sarà certamente un grosso vantaggio per lui».
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Giugno 2014, 10:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA
