Lazio-Milan, il doppio ex Fuser: «Partita importante per tutte e due le squadre: è vietato sbagliare»

Lazio-Milan, il doppio ex Fuser: «Partita importante per tutte e due le squadre: è vietato sbagliare»

di Fabrizio Ponciroli

Diego Fuser, nel corso della sua lunga carriera, ha indossato sia la casacca della Lazio che del Milan. Centrocampista di grande qualità, il classe 1968 si è soffermato su tanti tempi e, ovviamente, ha svelato il suo personale punto di vista sul big match Lazio-Milan.

 
Partiamo dal Milan, reduce dalla pesante sconfitta nella finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter…
«Sicuramente ha preso una bella batosta. Credo che l’Inter abbia vinto meritatamente ma, indubbiamente, per il Milan è stata una sconfitta molto pesante da digerire». 


Cosa pensa che stia accadendo al Milan? Dopo la pausa del Mondiale sembra in difficoltà.
«Ciò che fa la differenza, è sempre la testa, a qualsiasi livello. Magari c’è stato una sorta di rilassamento, non saprei. Certo è abbastanza strano, perché il Milan ha fatto sempre bene. In una finale puoi anche perdere, è normale, ma c’è modo e modo di perdere». 


Un bene che sia in programma subito la sfida all’Olimpico contro la Lazio? 
«Di solito, quando perdi una partita, è sempre u bene tornare immediatamente in campo. Quando perdi poi in maniera netta, hai ancora più voglia di pensare alla prossima gara. Certo è che la sfida con la Lazio non sarà affatto semplice per il Milan, soprattutto in un campo difficile come l’Olimpico». 


Che ne pensa della Lazio di Sarri? 
«Difficile dare un giudizio definitivo. Non lo so, ha tanti alti ma anche momenti difficili. Fa prestazioni importanti poi, invece, perde con squadre, almeno sulla carta, decisamente più deboli.

Credo che Sarri sappia perfettamente che a questa squadra serve continuità. Purtroppo, nel calcio, i risultati contano moltissimo. La Lazio è una squadra che può fare benissimo, ha però bisogno di continuità a livello proprio di risultati». 


Non ci sarà Immobile per infortunio. Quanto è pesante questa assenza? 
«Tantissimo, non ci sono dubbi. Parliamo di uno che la caccia sempre dentro. Credo che la sua assenza peserà molto nell’economia del gioco laziale. Immobile è un grandissimo attaccante, uno che sa far gol e, per qualsiasi squadra, avere uno così è fondamentale. Ti risolve un sacco di problemi. Sarri saprà trovare le alternative». 


Dall’altra parte si attende una risposta importante da gente come Leao e Theo Hernandez, ultimamente non sempre al top. «Nella finale di Supercoppa sono mancati. Penso che il Milan non dovrebbe essere troppo dipendente da questi due giocatori. Alla fine, quella che conta, è sempre il gioco, la squadra. Leao, ad esempio, può avere difficoltà se lo raddoppiano o lo triplicano. Quindi serve la squadra a sostenerlo». 


Dopo gli ultimi risultati sembra addirittura che Pioli possa rischiare qualcosa. E’ così? 
«Non credo. E’ una partita importante ma è pur sempre una partita che vale tre punti. Certamente Pioli è più sotto pressione, soprattutto dopo la finale persa contro l’Inter, anche se ha già dimostrato il suo valore».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Gennaio 2023, 08:14

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