Lazio, ecco Mauricio: "Un sogno giocare
in serie A". Pioli lo convocherà per il Milan

Lazio, ecco Mauricio: "Un sogno giocare ​in serie A". Pioli lo convocherà per il Milan

di Enrico Sarzanini
ROMA – Ha la faccia da duro e in conferenza mostra i muscoli. Il neo acquisto Mauricio scalpita, non vede l'ora di poter fare il suo esordio in serie A: «Il mio sogno – ammette nel suo primo giorno a Formello - da quando ero bambino».





Poi le promesse di rito: «Personalmente ho un carattere da vincente, spero di poter aiutare i miei nuovi compagni e mettere la mia esperienza al servizio della squadra. L'obiettivo è arrivare terzi, ma nel tempo migliorarci e puntare ancora più in alto». Domani sera all'Olimpico arriva il Milan, Pioli spera di averlo già a disposizione, ma ieri sera è dovuto rientrare il Portogallo per sbrigare alcune pratiche burocratiche: «Fisicamente sono pronto, fino a oggi mi sono allenato ogni giorno e giocavo da titolare nello Sporting. Pioli? Non ci ho parlato ancora molto, ma ho avuto già un primo contatto».



Possibile che il tecnico lo convochi ma che faccia il suo esordio martedì in Coppa Italia sempre contro i rossoneri. Il giocatore si presenta così: «Sono un difensore alto, con buone capacità aeree, abbastanza veloce, quindi posso giocare pure sulla fascia. Difendo bene, quando c'è l'opportunità aiuto anche gli attaccanti. In tutti i club ho fatto gol, spero capiti anche qui la possibilità». In esatte aveva affrontato la Lazio in amichevole. «E già allora mi aveva fatto impressione. Conoscevo dal Brasile Felipe Anderson, poi c'è un campione come Klose. Giocare con lui e Mauri è un sogno». Di giocatori a cui si ispira ne ha tre: «I miei riferimenti sono André Dias, molto considerato in Brasile per quello che ha fatto qui, Thiago Silva e David Luiz». Sulle spalle porterà il 33: «È un numero nel quale mi identifico e che ho usato a inizio carriera».



Alla domanda sul derby sorride, segno che ha già compreso bene l'importanza della partita: «E' il più famoso al mondo. Anche in Brasile c'è la stracittadina fra Palmeiras e Corinthians. Spero di giocarlo a Roma e uscire vincitore». Ha ricevuto diverse proposte da vari club europei, ma ha voluto a tutti i costi l'Italia: «Perché qui il livello è alto. Adesso pero di fare la storia di questo club».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Gennaio 2015, 10:31

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