Lazio, i tre moschettieri (Marcos Antonio, Maximiano e Mario Gila) alla corte di Sarri: «Con lui cresceremo»

Lazio, i tre moschettieri (Marcos Antonio, Maximiano e Mario Gila) alla corte di Sarri: «Con lui cresceremo»

di Enrico Sarzanini

Ultima tornata di presentazioni a Formello, questa volta è stato il turno di Marcos Antonio, Maximiano e Mario Gila. Quest’ultimo, difensore centrale proveniente dal Real Madrid, è stato il primo a parlare e lo ha fatto svelando di ispirarsi ad uno dei giocatori che hanno fatto la storia della Lazio: «Nesta è il mio modello come per tutti i centrali. È ineguagliabile, ma mi ispiro a lui». 
Poi spiega il motivo della sua scelta: «Sono qui perché in Spagna manca quell’attenzione tattica che invece c’è in Italia e che mi permetterà di crescere. Debuttare in un club così grande come il Real è stato una fortuna. La Lazio sa che vengo qui per dimostrare il mio lavoro, sono ambizioso».
Grande attesa per l’altro neo acquisto Marcos Antonio che dovrà rimpiazzare il connazionale Leiva: «Mi ispiro a lui per come aiutava la squadra – svela - Ci ho parlato ed era contento che prendessi il suo numero». Un bell’attestato di stima per il brasiliano che evita il discorso della guerra in Ucraina che ha costretto lo Shaktar, squadra da cui proviene, a cedere i giocatori: «Non ne parlo perché il conflitto è ancora in corso». Meglio pensare alla nuova stagione: «Giocare la Champions è un obiettivo e la Lazio merita di starci». Ultimo a presentarsi è stato Maximiano che al derby sfiderà il connazionale Rui Patricio: «Ma per questo c’è tempo – precisa – ora sono in questa società che per molti è un sogno». Prima stagione in serie A ma le idee sono chiare: «L’Italia ha sempre avuto portieri fortissimi. Buffon è il mio modello. Mister Sarri mi chiede tanto di giocare il pallone con i piedi». In definizione l’affare Provedel, l’arrivo di un altro portiere non lo spaventa: «Ogni giorno bisogna lavorare, non esiste mai un titolare inamovibile». 
Da Formello si rivede Luis Alberto, che si è allenato a parte dopo l’assenza per attacco influenzale che aveva innescato mille polemiche. Ieri infine il patron Lotito è stato avvistato in Campidoglio a conferma del fatto che proseguono gli incontri con il Comune di Roma per la questione stadio di proprietà.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Agosto 2022, 07:21