Lazio, Inzaghi: «In dieci out per infortunio, ma con il Genoa niente alibi»

Lazio, Inzaghi: «In dieci out per infortunio, ma con il Genoa niente alibi»

di Valerio Cassetta
Dovrà fare di necessità virtù, Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio, alla vigilia della trasferta con il Genoa, è costretto a fare i conti con l’infermeria: sono dieci i giocatori indisponibili per infortunio. In conferenza stampa presso il centro sportivo di Formello il tecnico biancoceleste ha provato a spiegare i motivi dei tanti problemi fisici:

Emergenza. «Purtroppo è un momento così. Anche lo scorso anno ci siamo passati. Ad oggi abbiamo dieci giocatori che non possiamo portare: Wallace, Luiz Felipe Ramos, Bastos, Parolo, Milinkovic, Luis Alberto, Leiva, Durmisi, Lukaku e Berisha. Ho convocato solo Leiva, nonostante abbia una caviglia in disordine, gonfia, dopo il trauma che ha subito l’altra sera. Gli altri nove non sono in lista, ma siamo già passati l’anno scorso in un momento simile. Non deve essere un alibi. Andrà in campo una Lazio molto competitiva che vorrà fare la partita contro un avversario ostico».

Cause infortuni. «Darsi una spiegazione non è mai semplice. Le tante partite ravvicinate hanno influito. L’anno scorso avevamo l’emergenza difensiva, ora l’emergenza è estesa a tutta la squadra. Anche nelle altre squadre ci sono situazioni simili, mi riferisco a Juventus, Inter e Roma. Ora abbiamo partite molto improntati per noi. Dobbiamo andare avanti con lo spirito giusto».

Confronto. «Se ho parlato con la dirigenza? È normale interrogarsi, quando ci sono infortuni. La preparazione fisica disposta da noi è sempre stata la stessa. Abbiamo sempre portato alla fine della stagione le squadre in buona salute. La settimana che ha influito molto è stata quella dei supplementari con l’Inter, ma speriamo di recuperare giocatori nel più breve tempo possibile».

Percorso. «Se cambiano gli obiettivi? Assolutamente no. Penseremo al Siviglia dopo la gara di Genova. Faremo la gara di ritorno nel migliore dei modi.

Regista. «Potrebbe essere l’occasione per Badelj. Domani sarà una gara improntate. Sarebbe entrato anche giovedì, se non si fosse fatto male Bastos e avrebbe giocato insieme a Leiva. È un giocatore che ho voluto fortemente, tornerà ad essere protagonista».

Giovani rinforzi. «Stamattina sono venuti cinque ragazzi dalla Primavera. Verrà convocato solo Kalaj, unico difensore in panchina. Vedremo se utilizzare Patric come terzo centrale o come terzino destro».

Modulo. «Dobbiamo scegliere ancora se giocare e tre o a quattro in difesa. Patric giocherà sicuramente, Immobile sta sempre meglio, ma dobbiamo ancora valutarlo. In attacco ci sarà Correa. Avremo bisogno probabilmente di Caicedo dall’inizio e di Pedro Neto a gara in corso».

Avversari. «Prandelli è un ottimo allenatore, aveva proseguito il lavoro di Ballardini e Juric. Ultimamente non giocano più con la difesa a tre e hanno due attaccanti molto bravi, Kouamé e Sanabria. Dovremo stare molto attenti».

Centrocampo. «Lulic può giocare da mezzala e può fare il quinto. Romulo anche può giocare in mezzo al campo, ho la possibilità di alternarli. Valuteremo domani mattina dopo il risveglio muscolare a Genova».
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Febbraio 2019, 17:08

© RIPRODUZIONE RISERVATA