Lazio, con Milinkovic può partire l'assalto alla Champions

Lazio, con Milinkovic può partire l'assalto alla Champions

di Marco Lobasso
E adesso ci siamo. Milinkovic resta alla Lazio e, in assoluto, è la più bella notizia dell’estate biancoceleste. E se vogliamo essere ancora più sinceri, anche la “bomba” di mercato che tutti sognavano. Solo in luglio, ad Auronzo, Sergej sembrava un giocatore con le valige pronte, anche se il suo impegno è sempre stato altissimo, nettamente superiore al 2018. E forse dall’atteggiamento del “turista” Milinkovic, comunque voglioso di sudare, giocare e allenarsi, avremmo dovuto capire che qualcosa stava cambiando.

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Pogba non si è mosso, lo United ha rinunciato al Sergente serbo, Lotito non ha avuto i suoi 90 milioni ma si è ritrovato con una certezza: con Milinkovic-Savic la Lazio vale un posto in Champions League. Il mercato del club lo ha comunque confermato: Lazzari è una freccia, Jony vale tanto (ma il transfert?) e Vavro è quel difensore che voleva a tutti i costi Inzaghi per rinforzare un reparto che nello scorso campionato non aveva certo brillato. E poi sono arrivate tutte le conferme che voleva lui. Nessuno dei suoi pupilli è andato via: da Luis Alberto a Caicedo, passando per Luiz Felipe e, naturalmente, per Correa. El Tucu sembra un altro. Anzi, è un altro: ha segnato più di tutti in questa lunga estate di amichevoli (13 reti sulle 59 della squadra in 9 match tutti vincenti), mentre la Lazio si divertiva a battere club di Bundesliga, di Premier e di Liga, tutti in campo in campionato, tra l’altro, molto prima dei biancocelesti e quindi più avanti nella preparazione. E ora si inizia.

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L’impressione, più di un’impressione, è che la Lazio sia più forte dello scorso campionato. Non solo, abbia un gruppo unito e rodato da una stagione in più passata insieme. E anche che la vittoria in Coppa Italia abbia cambiato qualcosa nella testa di giocatori e tecnico, ma anche dei dirigenti e di Lotito, finalmente più ambizioso. Domani sera in campo contro la Samp nove undicesimi della Lazio saranno gli stessi che giocavano nella stagione 2018-2019, più Lazzari e Vavro. Peccato che Leiva non stia bene, ma il Parolo (più di Cataldi) visto in azione ultimamente, sembra già al top della condizione. Il miglior sostituto nel ruolo di play per lo sfortunato brasiliano. La Lazio cerca la decima a Marassi, per iniziare bene il campionato. Se arriverà, sarà solo una conferma che qualcosa è cambiato davvero in questa squadra e che ora la Champions non è più un tabù. Anzi, è forse l’unico grande obiettivo. Di tutti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Agosto 2019, 15:50

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