Lazio, Immobile è ancora un rebus

Lazio, Immobile è ancora un rebus

di Alberto Abbate

La maledizione di Ciro è stata abbattuta solo dalla Lazio. Prima vittoria contro il Genoa senza il bomber, dopo oltre due anni e mezzo. Eppure il calvario di Immobile non è finito. Prima il polpaccio, poi il ginocchio, poi ancora l’isolamento precauzionale per un brutto attacco gastro-intestinale, che farebbe tremare chiunque in questo periodo. Figuriamoci quanto possa essere preoccupato Sarri, quando in ballo c’è la salute del suo leader assoluto. La febbre è passata, ma Ciro resta in bilico per Venezia, e forse lo sarà sino all’ultimo momento. Era finito ko giovedì, alla vigilia dell’anticipo contro gli ex rossoblù. Sono passati 5 giorni, la Lazio rassicura sulle sue condizioni, ma non sulla sua presenza nell’ultima giornata del 2021. L’influenza lo ha debilitato parecchio, due tamponi negativi (uno molecolare e uno rapido) lo hanno confortato. Col massimo zelo, Ciro ne farà un altro domani per avere il via libera e tornare in campo. Nel frattempo ha ricominciato ad allenarsi a casa, dove ha anche una palestra personale, seguendo un programma specifico consegnatogli via call dallo staff tecnico. Vuole rimettersi subito al passo ed essere pronto eventualmente per dopodomani pomeriggio. Potrebbe raggiungere addirittura i compagni a Venezia il giorno dopo, quando sarà trascorsa una settimana dallo stop. Intanto oggi Sarri comincerà a testare le alternative per sostituirlo. Solo in parte, venerdì pomeriggio, Felipe Anderson lo ha convinto. Per carità, ottimi l’impegno e il pressing per infastidire l’avversario. Così è arrivato l’anticipo su Vasquez e il gol del vantaggio. Eppure è balzato agli occhi di tutti come il brasiliano non abbia i movimenti in profondità della punta né possa essere utile sulle sponde o sul gioco aereo. Rivedere però, dopo oltre un mese, Felipe Anderson di nuovo “vivo” è davvero bello anche per Lotito: «Ci ho parlato e mi è piaciuto molto il suo spirito». Nessun rimbrotto al brasiliano per la cena di Natale abbandonata per primo in anticipo: lui era corso dalla mamma, che lo ha raggiunto nella capitale per passare le feste, aveva chiesto il permesso. 
 

ESODO 
Sia piaciuto o meno nel ruolo, Felipe è tornato decisivo.

Suo l’assist per il solito indomabile Pedro. In caso di assenza d’Immobile a Venezia, Sarri però potrebbe rivalutare proprio l’ex giallorosso (visto il 20 novembre con la Juve) nella posizione di “falso nueve” oppure sperimentare Zaccagni in attacco. L’ultima opzione riporta a Muriqi, sinora tuttavia sempre bocciato e ora a maggior ragione demotivato con le valigie in mano. Sono tutti piani b perché Ciro vuole tornare al suo posto e Lotito insiste per accontentarlo. In 1400 non vogliono perdersi il suo eventuale rientro e hanno già prenotato un biglietto. Un vero esodo, quello biancoceleste, per la sfida delle 16.30 allo stadio Pier Luigi Penzo: 900 tifosi si accomoderanno nel settore ospiti, altri 500 in quello accanto. Numeri che fanno da contraltare a quelli che si registrano all’Olimpico, dove sono arrivati applausi scroscianti per Radu dopo il suo ingresso. Ieri Hysaj ha effettuato gli esami all'adduttore, è quasi out, e il romeno spera ancora di sostituirlo. E' in vantaggio su Lazzari nel ballottaggio. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Dicembre 2021, 00:55

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