Lazio, Immobile: «Bakayoko e Kessié piccoli uomini». Acerbi: «L’odio non è sport»

Lazio, Immobile: «Bakayoko e Kessié piccoli uomini». Acerbi: «L’odio non è sport»

di Valerio Cassetta
«Due piccoli "uomini" che mostrano la maglia di un campione sia in campo che nella vita... sei un grande Leone non ci pensare». E’ questo il post con cui Ciro Immobile esprime solidarietà a Francesco Acerbi. Il difensore della Lazio è stato oggetto di sfottò da parte di Kessié e Bakayoko. I due giocatori del Milan, al termine del match vinto per 1-0 a San Siro con la Lazio, hanno mostrato verso gli spalti di San Siro la maglia del difensore laziale, appena scambiata con quella rossonera dell’ex Chelsea. Motivo? Il botta e risposta avvenuto in settimana tra Acerbi e Bakayoko su Twitter. 

REAZIONI
«Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport ma un segno di debolezza» ha scritto Acerbi sui social. Negli spogliatoi, invece, Bakayoko, prima di “scusarsi” ufficialmente, ha postato una foto della maglia maglia del numero 33 laziale aggiungendo: «1-0 my friend». Nel posto successivo ha spiegato: «Il mio è stato un gesto scherzoso. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa a Francesco Acerbi se si è sentito offeso». Se non fosse stato per l’intervento immediato di Romagnoli, capitano del Milan e tifoso laziale, i due avrebbero continuato a mostrare la maglia del biancoceleste sotto la curva rossonera per altri secondi.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Aprile 2019, 08:54

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