Lazio, furia sul Var: "Così è usato male"

Lazio, furia sul Var: "Così è usato male"

di Enrico Sarzanini
ROMA - De Vrij la illude, Babacar la gela. La Lazio non va oltre l’1-1 all’Olimpico contro una Fiorentina mai doma e ben organizzata. La beffa per i biancocelesti arriva in pieno recupero e dal dischetto. Un rigore concesso con il Var per un fallo del neoentrato Caicedo su Pezzella che ha fato infuriare il diesse Tare che al triplice fischio è sceso sul terreno di gioco ed ha affrontato Massa chiedendogli a più riprese: «Che cosa hai visto?». A rincarare la dose ci ha pensato Parolo, che reclama a suo volta per un rigore non dato: «Nel primo tempo Veretout mi ha fatto fallo, quello su di me era un rigore netto».

Sul penalty concesso nel finale ai viola: «E’ stato esagerato l’intervento del Var, e anche il giudizio sul rigore. E’ quasi una gamba tesa di Badelj su Caicedo, si dice che le situazioni devono essere chiare». Amareggiato Inzaghi: «Dispiace prendere un rigore così, lo rivedi venti volte e non lo capisci. Non comprendo come Massa e Fabbri abbiano potuto darlo, credo che me li sognerò per diverso tempo. So solo che il Var si usa quando c’è una situazione palese, Nel primo tempo ad esempio su Parolo non c’è stato l’intervento del Var». Poi ammorbidisce i toni: «Non vogliamo togliere nulla alla Fiorentina che è buonissima squadra. Avremmo dovuto fare il secondo gol, ma bisogna progredire con l’utilizzo del Var. Noi stessi dobbiamo abituarci, ma è normale che al 92’ dispiace». Soprattutto perché secondo il tecnico per due volte di seguito la decisione del Var ha penalizzato la Lazio: «Avevamo bisogno di questa vittoria, per il morale e per la classifica. Invece devo fare i conto ancora una volta con un episodio a nostro sfavore, il secondo in sette giorni. Era già successo al derby perché se rivedo il rigore di Bastos non mi sembra che ci sia. Adesso mettiamoci queste partite alle spalle».

Alla radio ufficiale i medico sociale dottor Rodia ha fatto il punto: «Nani ha riportato un trauma muscolare con lesione di primo, quasi secondo grado al retto femorale. Parliamo di tre, quattro settimane di stop. Entro due settimane tornerà Anderson».

Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Novembre 2017, 23:55

© RIPRODUZIONE RISERVATA