Lazio, Felipe come Mertens: con Sarri ora è 'Ciro Anderson'. Ma Immobile scalpita

Lazio, Felipe come Mertens: con Sarri ora è 'Ciro Anderson'. Ma Immobile scalpita

di Enrico Sarzanini

Il giorno dopo il poker contro il Milan in casa biancoceleste regna l'entusiasmo. Nelle radio i tifosi, esaltati dalla roboante vittoria contro i rossoneri, sono tornati a parlare di Champions. Un ritrovato ottimismo figlio di una prestazione arrivata anche senza l'amuleto Immobile. I biancocelesti hanno scoperto di poter vincere anche senza Ciro. Era successo a Reggio Emilia contro il Sassuolo, si è ripetuto in Coppa Italia contro il Bologna e domenica contro il Milan: se tre indizi fanno una prova, adesso Maurizio Sarri, che ha chiesto a Lotito oltre al terzino anche una punta, potrà dormire sonni più tranquilli. Una dato che diventa ancora più importante se si pensa che l'attaccante azzurro era fuori anche nelle vittorie contro Atalanta e Roma. Tutto merito dell'allenatore che, così come aveva fatto a Napoli con Mertens, si è inventato Felipe Anderson, ieri ribattezzato Ciro Anderson sui profili social del club biancoceleste, falso nueve. I risultati parlano chiaro: il brasiliano va a segno da quattro gare di fila e domenica sera per la prima volta con la maglia della Lazio ha segnato e battuto il Milan. «Ciro mi ha dato dei consigli preziosi che non posso svelare», aveva ammesso qualche tempo fa Anderson che con Sarri è definitivamente esploso. Tutto senza dimenticare Zaccagni che con 8 gol è il miglior bomber italiano del campionato.
Ciro però scalpita e non vede l'ora di tornare. «Lo vorrei sempre in campo», ha ribadito a più riprese l'allenatore che, in vista del tour de force, spera di riabbracciarlo per poter far rifiatare qualcuno in avanti.

Immobile ieri mattina si è sottoposto a un controllo al Paideia International Hospital che fa ben sperare: l'edema alla coscia destra si è riassorbito e lui punta a una convocazione contro la Fiorentina e magari a giocare uno spezzone di gara nel finale per iniziare a mettere minuti nelle gambe. Da Formello però frenano, lo staff medico predica massima calma, meglio evitare inutili forzature che potrebbero portare a una ricaduta. Ecco perché l'obiettivo più verosimile per tornare in campo resta la sfida del 2 febbraio contro la Juventus in Coppa Italia o al più tardi la gara di campionato contro il Verona del 6 febbraio. Fronte mercato ufficiale il passaggio di Escalante in prestito al Cadice mentre Rail Moro è finito sempre in prestito al Real Oviedo. Si raffredda invece la pista Pellegrini che per trasferirsi chiede oltre 3 milioni di ingaggio.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2023, 08:40

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