La Lazio sa solo vincere: 1-0 al Nizza e vola ai sedicesimi da prima della classe

La Lazio sa solo vincere: 1-0 al Nizza e vola ai sedicesimi da prima della classe

di Enrico Sarzanini
ROMA - Minimo sforzo, massimo risultato la Lazio batte nel finale il Nizza e vola ai sedicesimi di Europe League con due giornate di anticipo. Meno brillante del solito e senza cambio di marcia, ravvivata da un pubblico caldo e rumoroso, la squadra biancoceleste ha confermato di sapere solo vincere, tre punti arrivati in pieno recupero e grazie ad un’autorete, che ha reso la vittoria ancora più bella. Lazio che comanda il suo girone, unica squadra dell’Europa League a punteggio pieno e quindi favorita per la vittoria finale. Parolo, che ha ispirato l’autogol con una spiazzata di testa, non si tira indietro: “L’Europa è bella il clima è stupendo. Abbiamo il potenziale per andare avanti e non ci vogliamo porre limiti”. L’azzurro intanto si gode l’ennesima vittoria dei biancocelesti, la nona di fila: “Vincere aiuta a vincere. Ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo stati premiati. Quest’anno tutti stanno dando il loro contributo. E’ stato importante qualificarsi con due giornate di anticipo perché nelle altre due gare che mancano potranno giocare quelli che hanno avuto meno spazio fino ad oggi”. 

Il diesse Tare nel pre partita ha parlato di ottimismo per il rinnovo di De Vrij, aggiungendo che a breve ci avranno “novità positive”. Il diretto interessato precisa: “Sul mio futuro confermo che stiamo parlando e che presto avete delle novità, dovete avere solo un po’ di pazienza”. Le ambizioni della Lazio comunque peseranno sulla scelta: “Questo è chiaro e non potrebbe essere altrimenti. Viviamo un ottimo momento e stiamo andando bene. Speriamo di continuare su questa strada”. Poi così su Immobile: “Abbiamo dimostrato di poter vincere anche senza di lui e questo è importante vista la stagione lunga e ricca di impegni”. Inzaghi si gode vittoria e primato: “Onore a questi ragazzi che hanno fatto qualcosa di importante. Adesso fino a gennaio testa e cuore al campionato”. Non manca però una tartina di orecchie alla squadra: “Non era semplice e nessun ti regala niente anche se abbiamo sbagliato qualche volta di troppo l’ultimo passaggio ma va bene così”. E’ partita la caccia alla decima vittoria di fila. L’Udinese è avvertita.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Novembre 2017, 00:23

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