Lazio, due portieri e molti dubbi per Sarri

Lazio, due portieri e molti dubbi per Sarri

di Daniele Magliocchetti

Altro giro, altra corsa. Per Thomas Strakosha, ma anche per Pepe Reina. I due portieri della Lazio su cui Maurizio Sarri è costretto a fare affidamento, sperando, prima o poi, di avere per le mani almeno un profilo diverso. Più per l’estate che per gennaio, considerando che le emergenze sono in altri ruoli, vedi la prima punta o il difensore. Persino un altro esterno d’attacco gioverebbe alla causa. Difficile che il presidente Lotito, già diffidente di suo sul mercato di riparazione, faccia una rivoluzione, anche tra i pali, a campionato in corso. Di sicuro il rendimento dei due estremi difensori poteva essere migliore, così come la gestione dell’alternanza da parte dell’allenatore. L’albanese tornerà titolare tra due giorni in Europa League contro il Lokomotiv Mosca, lo spagnolo ancora si lecca le ferite per la sfida di sabato scorso con la Juve. Per la sconfitta, ma pure per qualche decisione un po’ sopra le righe, vedi il secondo rigore causato da una sua entrata su Chiesa e che ha praticamente chiuso la partita in modo definitivo.


RINNOVO LONTANO
Non è una situazione semplice, quella dei portieri. Da un lato c’è Strakosha che, prima dell’arrivo di Reina, è sempre stato il titolare indiscusso, ma da quando non lo è più, le sue prestazioni sono state altalenanti. E questo ha inciso anche sulla querelle del rinnovo di contratto. Un discorso che va avanti ormai da due anni e non si è mai chiuso. Anzi, più si avvicina la fine dell’anno e più appare scontato il suo addio alla Lazio. Un mese fa c’era stato un timido riavvicinamento tra lui e la società, visto anche il rapporto solido tra il direttore sportivo Tare e il papà di Thomas, ma alla fine non si è concluso nulla. E tutto sta scivolando via verso una chiusura definitiva e un allontanamento a fine stagione. 
Dalla parte opposta c’è Reina, l’uomo che godeva della stima e della fiducia di Sarri, ma che ultimamente sta dilapidando il serbatoio di entrambe. Il portiere spagnolo non ha brillato nelle ultime uscite. Sarebbe il momento ideale per Strakosha per provare a sovvertire le gerarchie, dinamica normale tra numeri uno. Ma c’è il problema degli stimoli: se l’albanese, com’è probabile, sta già trattando con altre squadre per il prossimo anno quanto sarà concentrato sulla causa biancoceleste? Alla fine Sarri andrà avanti così, cercando di barcamenarsi tra uno e l’altro. Una fatica doppia.
CIRO OK, ATTESA MARUSIC
Il tecnico si può consolare con il rientro di Ciro Immobile.

Gli esami effettuati ieri in Paideia sono andati bene e il giocatore ha ottenuto il via libera per tornare ad allenarsi. Il problema al polpaccio non c’è più, adesso si deciderà se è il caso di riproporlo in Europa League oppure rientrare direttamente a Napoli. Il bomber scalpita per rientrare e non è detto che non parta comunque per Mosca, al limite per la panchina. Attesa, invece, per Adam Marusic. L’esterno ieri ha fatto un tampone e la società oggi spera di avere notizie confortanti per farlo rientrare in Italia e metterlo a disposizione di Sarri.


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Novembre 2021, 00:42

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