Lazio, per il dopo Reja Simone Inzaghi
in vantaggio sull'ex Bologna Pioli
Da una parte infatti ci sarà l'attuale tecnico che chiederà acquisti di livello per puntare ai primi posti, dall'altra la società che invece vuole puntare molto sui giovani. Due idee diverse, difficilmente conciliabili, che molto probabilmente porteranno a un divorzio consensuale. Scatterà così la seconda fase, quella della ricerca di un sostituto, di quell'allenatore dal quale far ripartire il progetto.
A Formello sono due i nomi più gettonati: da una parte c'è Pioli, dall'altra Simone Inzaghi. Quest'ultimo non ha mai nascosto il suo sogno di poter allenare un giorno la Lazio. L'ex attaccante biancoceleste è molto stimato, sia dal presidente Lotito che dal diesse Tare, anche se in questi giorni è più che mai concentrato sulle Final Eight con la Lazio Primavera. Magari superare la Roma, primo ostacolo sulla strada per lo scudetto, potrebbe essere una spinta in più per portarlo in prima squadra.
L'altro candidato è Pioli. «L'interesse della Lazio? Assolutamente non posso e non voglio dir nulla, in questo momento il silenzio è la miglior cosa – ha detto a Radio Manà Manà Sport -. Aspettiamo e vediamo la prossima settimana...». L'ex tecnico del Bologna martedì scorso sarebbe addirittura andato a Formello in gran segreto, dove ha avuto modo di vedere il centro sportivo biancoceleste ma soprattutto ha conosciuto nei dettagli il progetto della Lazio. La scelta in ogni caso non è stata ancora fatta. Lotito e Tare non hanno ancora deciso a chi affidare la panchina biancoceleste e scioglieranno le riserve solo dopo aver parlato con Reja.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Maggio 2014, 10:02
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