La Roma ospita il Barcellona e Spugna ci crede: «Non cambieremo atteggiamento». Bartoli in dubbio:«Ci provo»

La Roma ospita il Barcellona e Spugna ci crede: «Non cambieremo atteggiamento». Bartoli in dubbio:«Ci provo»

di Giuseppe Mustica

La carica dei 40mila per spingere la Roma oltre l'ostacolo più grande: il Barcellona. Domani le ragazze di Spugna ospitano quelle allenate da Giraldez, prime in campionato con 22 vittorie in altrettante partite, con un +10 sul Real Madrid. Sulle orme della squadra di Xavi in poche parole. In palio c'è la semifinale di Champions League. Impensabile fino a poco tempo fa. E anche molto difficile a dire il vero. «Abbiamo sensazioni belle, positive, anche per il contesto che ci aspetta. Ci speravamo all'inizio della stagione ma non era sicuro. Adesso ci troviamo a giocare questo quarto contro una squadra importantissima. Proveremo di fare la partita secondo le nostre caratteristiche. Sarà un'esperienza fantastica. Un momento di crescita per tutto il gruppo». Queste le parole di Spugna, che conferma il momento in cui è cambiato tutto. «La partita in casa contro il Wolfsburg ci ha fatto capire che potevamo pensare a questo. Quando abbiamo affrontato loro e lo abbiamo fatto in quel modo, abbiamo detto, e capito, che potevamo toglierci qualche soddisfazione». «Il Barcellona ha numeri incredibili - ha detto - e dopo il sorteggio, ma anche prima, ho visto molte partite. Difficile trovare un punto debole in loro. Ma il nostro atteggiamento in campo non lo possiamo cambiare e non lo vogliamo cambiare. Perché ci potrebbe anche far capire a che punto siamo arrivate». Losada è l'ex della partita, e proprio con la maglia blaugrana ha alzato questa Coppa.

Ma domani dovrebbe partire dalla panchina: «Losada ha bisogno di tempo per trovare la migliore condizione. Non si discute né calcisticamente né come esperienza. Sta lavorando benissimo e si è inserita perfettamente nel gruppo. Su domani vedremo».

BARTOLI: «SPERO DI ESSERCI»

Ancora in dubbio capitan Bartoli, uscita per una distorsione alla caviglia nella semifinale di Coppa Italia contro il Milan: «Con lo staff, fino ad oggi, abbiamo fatto tutto il possibile. Oggi ci proverò ancora. Spero di esserci. Essere qui, comunque, è un sogno bellissimo. Non ci aspettavamo di arrivare ai quarti. E quest'anno ci deve fare capire che possiamo esserci e che ci potremmo essere anche nei prossimi». La stagione europea della Roma è iniziata ad agosto: «Abbiamo capito la nostra forza battendo il Paris Fc ai rigori. Da quel momento in poi abbiamo capito che ce la potevamo fare. Siamo andate avanti passo dopo passo, non siamo mai andate oltre, e abbiamo pensato sempre al presente. Domani giocheremo all'Olimpico che era un sogno. Sono 30 anni che lo sogno. Spero di riuscire ad esserci e incrocio le dita. L'ho detto alle mie compagne: viverla in modo sereno e tranquillo. La sfida delle sfide. Ci alleniamo per questo. Non abbiamo nulla da perdere. E dobbiamo scendere in campo senza pressione. E, soprattutto, ci dobbiamo credere». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Marzo 2023, 16:47

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