La sfida per il quinto posto, che consente di qualificarsi alla prossima edizione dell'Europa League, è una vera e propria bagarre: quattro squadre (Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina) in quattro punti. Ma a tenere banco è sempre il derby di Roma, che si gioca soprattutto a distanza e nello scontro dialettico. I biancocelesti, infatti, in una nota ufficiale non le mandano a dire a José Mourinho.
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Il tecnico giallorosso, ieri sera, dopo il pareggio a reti inviolate contro il Bologna era tornato sul gol decisivo di Acerbi in Spezia-Lazio, viziato da un evidente fuorigioco del difensore biancoceleste. L'errore ha portato alla sospensione dell'arbitro Luca Pairetto e dell'assistente al Var Fabio Nasca, ma le dichiarazioni di Mourinho («Ventidue anni fa si poteva vincere con un gol in fuorigioco e oggi è ancora lo stesso») non sono andate giù alla Lazio.
«Il fatto che nel 2022 un allenatore di un’altra squadra, durante le sue conferenze stampa, faccia ripetutamente riferimento a presunti favori arbitrali a squadre concorrenti e che, allo stesso tempo, alcuni giornalisti sportivi nazionali, di dichiarata fede calcistica, si infervorino sullo stesso argomento, dimenticando il loro ruolo professionale e il dovere di imparzialità, dimostra alcune cose: che la Lazio è ossessivamente nei loro pensieri più di altri ambìti obiettivi professionali; che, come spesso accade, si guarda in casa degli altri per distogliere l’attenzione da risultati mancati e da clamorosi episodi avvenuti in casa propria, a proprio favore, sotto gli occhi di tutti; che nonostante la necessità di evolvere l’immagine del calcio in Italia, alcuni protagonisti sono fermi alla costante ripetizione delle accuse agli arbitri e al VAR; che su questi atteggiamenti offensivi verso la categoria degli arbitri e sulla mancanza di obiettività giornalistica troppo spesso si sorvola» - si legge in una nota della società biancoceleste - «La Società Sportiva Lazio respinge ai mittenti le critiche e le insinuazioni, continua a credere che i valori si dimostrino in campo e non nei salotti televisivi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Maggio 2022, 19:00
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