Boniek: «Pirlo alla Juventus? Ottima scelta»

Boniek: «Pirlo alla Juventus? Ottima scelta»

di Fabrizio Ponciroli
Metti una sera a cena con il “bello di notte”, come era chiamato Boniek dall’Avvocato Agnelli. Un Zibi ancora in formissima, a 64 anni, l’ex stella di Juventus e Roma. Una ghiotta occasione per fare il punto sul calcio italiano e non solo con l’attuale presidente della Federcalcio della Polonia, avversaria dell’Italia di Mancini.
La serie A ricomincia: la Juve riparte da Pirlo. Che ne pensa, Boniek?
«Non credo sia una scelta azzardata. Mancini, Capello, Mourinho hanno tutti iniziato da club importanti. Pirlo inizia dalla Juventus che, insieme al Bayern, è una delle due società più organizzate al mondo: verrà aiutato dal club al meglio».
Italia che, come la Roma, non avrà Zaniolo per diversi mesi…
«Mi dispiace per lui. Non è facile per un ragazzo così giovane subire due infortuni simili. Mi auguro che si riprenda. Milik, per esempio, ha recuperato bene dai due infortuni».
Si parla di un possibile ritorno dell’ex milanista Piatek in Italia. Farebbe bene?
«Secondo me non doveva neanche andarsene dal Milan. I polacchi in Italia stanno bene, lo so per certo...».
Preoccupato, da presidente della Federcalcio polacca, dalla sfida con l’Italia?
«Giocare contro gli azzurri è sempre difficile. Credo che la squadra di Mancini sia una delle più complete e forti d’Europa».
Le piace la Nations League?
«Sono come delle amichevoli premium. Sono positive per le federazioni e anche per fare del rodaggio in vista delle gare che contano».
Lei ha giocato con Maradona, il migliore?
«Per me Diego è stato meglio di tutti, anche di Pelé. Ai miei tempi, i difensori si facevano sentire parecchio sulle caviglie, ma lui restava sempre in piedi a fare la differenza. Faceva delle cose in campo pazzesche. E io ho giocato con Platini, il più forte di sempre in Europa, quindi ho competenza in materia».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Settembre 2020, 07:00

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