Juventus-Milan 0-1, le pagelle: Chiesa e Di Maria fantasmi, capolavoro Giroud e Calabria c'è

Pioli conquista matematicamente un posto in Champions League nella prossima stagione

Juventus-Milan 0-1, le pagelle: Chiesa e Di Maria fantasmi, capolavoro Giroud e Calabria c'è

di Fabrizio Ponciroli e Luca Uccello

Il Milan supera 1-0 la Juventus allo Stadium grazie al gol di Giroud nel primo tempo e conquista matematicamente un posto in Champions League nella prossima stagione, salendo a 67 punti, a +6 sull'Atalanta ad una sola gara dalla fine della stagione, mentre la Juventus resta al settimo posto a 59 punti.

PAGELLE JUVE

SZCZESNY 6,5 Incolpevole sul bel colpo di testa di Giroud. Nella ripresa è decisivo sulla conclusione di Saelemaekers. Il suo lo fa.

GATTI 5 Sul gol di Giroud si fa sorprendere malamente. Un errore che macchia la sua prestazione. Prova a rimediare con tanto agonismo. Sfortunato.

BREMER 5,5 A volte è decisamente poco elegante negli interventi. La sua fisicità è utilissima. Nell’unica occasione che lascia le cure di Giroud ai compagni di reparto, arriva la rete del francese (37’ st Bonucci sv).

DANILO 6 Al netto di qualche lancio errato, è sempre sul pezzo. Suona la carica e non si arrende mai. Una stagione giocata sempre con il coltello tra i denti. L’ultimo dei Mohicani.

CUADRADO 6 Ci tiene a dimostrare il suo attaccamento alla maglia bianconera. Non si risparmia, anche se denota tanto nervosismo. Deciso in difesa, soprattutto su Leao, propositivo in attacco. Dà tutto quello che ha.

LOCATELLI 5 L’impegno non è in discussione. Il limite resta la sensibilità dei piedi: troppi errori gratuiti che scatenano i fischi del pubblico bianconero. Non sempre basta metterci il cuore.

RABIOT 5,5 Accende il motore in poche circostanze. Sembra anestetizzato o, forse, solo scarico mentalmente. Forse sta già pensando a cosa fare il prossimo anno.

KOSTIC 5,5 Viene azionato con il contagocce ed è un peccato perché sa come mettere cross importanti. In fase difensiva non è reattivo come suo solito (18’ st Paredes 5: non fa nulla per far cambiare idea sul suo conto: superfluo).

DI MARIA 5 A livello teorico ha buone idee ma, a livello pratico, commette errori non accettabile da uno come lui. Troppo spesso passeggia per il campo. Inceppato, esce tra i fischi (18’ st Milik 4: cerca di rendersi utile come può, non combina nulla di rimarchevole).

KEAN 6 In campo per il forfait di Vlahovic, ha il merito di metterci tanta voglia. Non è fortunato nelle conclusioni. Nelle ripartenze, è quello più lucido. Generoso (28’ st Iling 5,5: qualche scatto).

CHIESA 4 Manca di rapidità e convinzione. Ha un paio di buone occasioni ma le spreca malamente, a certificare la sua condizione psicofisica non ottimale.

Rimandato.

ALLEGRI 5 L’ultima in casa si conclude con una sconfitta. Prova a giocarsi tutti gli assi che ha a disposizione ma non basta. L’ennesimo passo falso di una stagione sempre in salita.

PAGELLE MILAN

MAIGNAN 6,5 È sempre attento. Sempre pronto anche contro una Juventus che ha deciso di tirare fuori le unghie in una partita che vale sempre tantissimo. Ma alla fine la vince lui

CALABRIA 7 Il capitano pennella un pallone perfetto per la testa di Olivier Giroud. E siamo a quota quattro assist. Il suo destro è sempre delizioso. (86’ Kalulu ng)

THIAW 6 Un po’ di fatica quando la Juventus prova a giocare in velocità. Ma sull’anticipo è difficile batterlo

TOMORI 6 Sembra sempre essere in ritardo. Poi, in qualche modo, ci arriva sempre. Ma che sofferenza

THEO HERNANDEZ 6 Quanto può affonda. Lo da sempre con l’aiuto di Rafa. I due insieme sono imprendibili

TONALI 6,5 Fa tutto. Lo fa sempre bene. Ruba palloni e riparte. Fa girare il pallone e detta i tempi. Ma va anche a difendere, a chiudere. Ci riesce sempre. E Maignan lo ringrazia

KRUNIC 5,5 Perde un pallone velenosissimo che Kean e Chiesa per fortuna sprecano. Poi fa qualche fallo di troppo…

MESSIAS 6 Va veloce. E per Allegri è un problema. Ma le pile si scaricano dopo un’ora scarsa. Pioli se lo gode e continua a credere in lui finché dura. Una fiducia però a tempo (56’ Saelemaekers 6: un classico cambio al quale Pioli ci ha abituato. E Ale per ringrazialo quasi, quasi la butta dentro)

BRAHIM DIAZ 5,5 Un’altra partita non da numero 10. L’impressione è che le voci piene di incertezza sul suo futuro al Milan comincino a disturbarlo (82’ Pobega ng)

RAFAEL LEAO 6,5 Da oggi ogni giorno è quello buono per dare la bella notizia. Quello di un rinnovo fondamentale per sé e per il futuro del Milan. A Torino passeggia per un tempo, nella ripresa poi gli viene voglia e fa tremare le gambe ai ragazzi di Allegri (82’ Ballo-Touré ng)

GIROUD 7 Il suo dodicesimo gol è un capolavoro. È una rete da grande attaccante. Lo segna di testa. Come piace a lui. Una rete da record. Era dal 2016/17 che non a 16 reti. Ora sono 17. E può ancora migliorare. Un anno fa in campionato si era fermato a 11. A Torino, all’Allianz Stadium è riuscito a fare ancora meglio. Senza mai dimenticare i suoi assist. Quelli sono sette… (86’ Origi ng)

PIOLI 7 Conquista il suo scudetto a Torino, contro la Juventus. Sempre una bella vittoria, anche contro una squadra che ha perso tutto, anche l’orgoglio. Il suo Milan la prossima stagione giocherà ancora la Champions League. Il bilancio ringrazia vivamente…


Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Maggio 2023, 23:19

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