Juventus-Empoli 1-0: ci pensa Kean a far ripartire i bianconeri

Juventus-Empoli 1-0: ci pensa Kean a far ripartire i bianconeri
Il ragazzino ci ha preso gusto. Dopo aver stabilito quasi ogni record di precocità Moise Kean regala alla Juve tre punti d’oro in una partita complicatissima, aggiornando un bilancio da predestinato assoluto: quarto gol in otto presenze con la maglia bianconera, più i due in azzurro. A diciannove anni. Poche chiacchiere e tanti fatti per uno dei giovani più promettenti nel panorama italiano, aspettando Ronaldo la Juve torna alla vittoria e grazie a Kean si rilancia momentaneamente a +18 sul Napoli. Ma che fatica contro un’Empoli costruita e disposta in campo quasi alla perfezione da Andreazzoli, Caputo e compagni chiudono il primo tempo con il 58% di possesso palla, allo Stadium.

Non è la solita Juve e si capisce quasi subito: è soprattutto una questione di motivazioni e condizione atletica: le partite pre e post sosta sono le più temute da Max Allegri e si capisce il perché. I ragazzi di Andreazzoli macinano gioco ma non impegnano mai Szczesny, mentre la Juve è scarica a livello fisico e mentale; tra sosta e impegni con le nazionali nessuno è nelle migliori condizioni. Primo tempo senza sussulti, un solo colpo di testa a botta sicura di Mandzukic parato alla grande da Dragowski e poco più, mancano gioco, spunti, idee, ritmo e la grinta delle partite decisive. Emergenza in attacco per Allegri che dopo Ronaldo e Douglas Costa deve rinunciare anche a Dybala per un problema muscolare accusato nel riscaldamento, Bernardeschi e Mandzukci là davanti non bastano. Nella ripresa la Juve osa di più, sfiora il gol con una doppia occasione per Bernardeschi (il secondo tiro prende in pieno la traversa) e ancora una volta la differenza per Allegri la fa la panchina. Fuori uno spento Alex Sandro (fischiato) e uno spremuto Matuidi, dentro Spinazzola e Kean, e la partita cambia. Alla prima vera occasione Moise non perdona: sponda di nuca di Mandzukic, la palla balla in area e Moise ci si fionda sopra con una botta di sinistro che non lascia scampo a Dragowski. Il vero problema di Allegri da qui a fine stagione sarà lasciare in panchina Kean.

LA DIRETTA
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Marzo 2019, 10:44

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