Clamoroso Juve-Conte: addio consensuale.
La rottura per divergenze su mercato e obiettivi

Clamoroso Juve-Conte: addio consensuale. La rottura per divergenze su mercato e obiettivi

di Timothy Ormezzano
MILANO - Notizia clamorosa. Agghiacciante. Antonio Conte non pi l'allenatore della Juventus. Nel tardo pomeriggio di ieri il tecnico ha rescisso il contratto che lo legava alla societ bianconera fino al giugno del 2015. La storia tra Antonio e la Signora finisce all'insegna del pi classico dei “c'eravamo tanto amati”, dopo tre anni di successi (tre scudetti, due Supercoppe italiane), tre stagioni in cui la Juve tornata a dominare in Italia.





La notizia choc è stata ufficializzata dalla Juve con un video in cui Conte però non spiega i motivi della sorprendente decisione. Il tecnico parla di «rescissione consensuale» dopo «tre anni logoranti». Ricorda che «vincere comporta tanta fatica», assicurando che «chi dimostra di essere vincente sa sopportare ogni genere di fatica e di pressioni». Conte ringrazia il presidente chiamandolo per nome, Andrea, e ringrazia i tifosi All'origine della frattura ci sarebbero comunque questioni puramente tecniche. Al posto di Evra e Morata, per dire, il tecnico avrebbe voluto Adriano e Sanchez, oltre alla conferma senza se e senza ma sia di Vidal che di Pogba: a quanto pare, invece, dei due ne resterà soltanto uno. Sul web la furia dei tifosi: «Gli scudetti sono all'80% merito suo. Il club non ha rispettato gli accordi di mercato».







Insomma, nessun problema di natura economica. Nel video Conte rimanda ogni discorso sul futuro: «La panchina azzurra? Per adesso penso alla decisione che ho appena preso». La Juve, invece, è costretta a guardare avanti e a programmare di gran fretta il domani. Non prima però di aver salutato il suo condottiero con un messaggio di Andrea Agnelli: «La Juve «deve continuare il suo percorso» che inevitabilmente «ripartirà da zero». Il nuovo anno zero potrebbe avere il volto di Mancini. Ma attenzione anche alle piste che portano ad Allegri, Spalletti oppure a due juventini doc come Vialli e Deschamps. La Juve ha fretta di guardare avanti: il futuro non può attendere.







AGNELLI: "GRAZIE ANTONIO"

«Grazie Antonio»: così il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha accolto le dimissioni di Antonio Conte pubblicando una lettera sul sito internet della società.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Luglio 2014, 11:15