Dybala manda ko il Bologna
Juve sempre più sola al comando

Dybala manda ko il Bologna Juve sempre più sola al comando
Dybala scaccia i fantasmi della Champions, 22° vittoria su 25 partita in campionato per la Juventus. Dopo più di un’ora di sofferenza la Joya (entrato per Alex Sandro 8 minuti prima) avvia l’azione da tre punti lanciando Matuidi e fiondandosi in area sulla respinta corta di Helander; Skorupski spiazzato e gol pesantissimo che risolve una partita complicatissima, nel pomeriggio storto di Mandzukic e Ronaldo il numero 10 salva la sua Juve. La vittoria però non risolve i tanti problemi scoperchiati tra Madrid e Bologna; i rossoblù rivitalizzati dalla cura Mihajlovic nel primo tempo dominano la Juve sotto tutti i punti di vista: intensità, gioco, velocità, fisicità e non trovano il vantaggio solo per imprecisioni minime degli attaccanti, 9 tiri incassati nei primi 45 minuti sono un record per i bianconeri. Sansone, Edera e Santander fanno ripetutamente paura a Perin, sulla sinistra Dijks è un treno imprendibile e a centrocampo i bianconeri sono sempre in affanno. Senza Pjanic e Dybala mancano cervelli pensanti in grado di costruire gioco e mettere gli attaccanti davanti alla porta, Mandzukic e Ronaldo non incidono, l’unica occasione bianconera del primo tempo è un siluro di Bernardeschi di sinistro, alto di una spanna. C’è da lavorare sulle palle inattive, dopo i due gol di Madrid anche il Bologna sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un corner, il tiro a botta sicura di Mbaye in area piccola è murato alla disperata da Alex Sandro. Allegri capisce che è il momento di cambiare qualcosa e ci prova con Dybala, in campo al posto di uno spento Alex Sandro. Mossa decisiva visto che la Joya costruisce e finalizza l’1-0, basta la sua presenza in mezzo al campo a rivitalizzare i compagni, mentre il gol taglia le gambe a un Bologna che nella prima ora di gioco ha corso tantissimo e dato tutto. L’ultimo sussulto rossoblù nel recupero, con un tiro velenoso neutralizzato da campione da Perin.

LEGGI LA CRONACA

 
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Febbraio 2019, 18:27

© RIPRODUZIONE RISERVATA