Gigi salva la vittoria, Pjanic uomo ovunque

Gigi salva la vittoria, Pjanic uomo ovunque

di Alberto Mauro
Buffon 7
Destro di Danilo imparabile, graziato dalla traversa di Santander. Il miracolo giornaliero arriva nel recupero quando dice di no a una rovesciata di Santander con un colpo di reni da campione.

Cuadrado 6,5
Eccezionale in fase di spinta - costringe Sansone a fare spesso il terzino - e un paio di diagonali e chiusure attente in difesa. Balla un po’ nel finale.

Bonucci 6
Ordinaria amministrazione ma perde la bussola nel recupero, e poco prima innesca un contropiede con un passaggio suicida da ultimo uomo

de Ligt 5,5
Ancora troppi errori gratuiti: il braccio in area su cross di Skov Olsen poteva costare carissimo, fatica a contenere i guizzi di Palacio.

Alex Sandro 6,5 
Padrone assoluto della fascia per 90 minuti, ha gamba e lucidità in fase di costruzione, chiude un po’ in affanno.

Khedira 6,5
Metronomo d’esperienza, non è la prima volta che senza di lui in campo (dopo la sostituzione) la Juve perde l’equilibrio.

 (61’ Bentancur 6 Prende un giallo obbligatorio, incide poco)

Pjanic 7
Uomo ovunque, alterna giocate di classe a palloni in verticale quasi ad occhi chiusi, gioca quasi sempre di prima e trova il gol del vantaggio dopo la doppietta con la Bosnia.

Rabiot 5,5
Parte bene e si perde nel finale, Sarri lo toglie dopo tre palloni persi in 10 minuti. Nel primo tempo trova qualche guizzo interessante, ma deve affrettarsi a ritrovare la condizione migliore.

(72’ Matuidi 5 Non entra in partita e un suo tocco innesca Santander)

Bernardeschi 6
Alterna accelerazioni devastanti a pause di interi quarti d’ora. Deve trovare la continuità, non ha ancora i 90 minuti.

Higuain 6,5
Corre, si batte, fa legna e a sportellate. Difende palloni sporchi e li ricicla ai compagni di reparto, lavoro preziosissimo anche quando non segna.

(82’ Dybala ng),

Ronaldo 7
Il gol è una perla in una serata normale. Recupera un pallone, lascia sul posto Bani e brucia Skorupski sul primo palo per il gol numero 701 in carriera. Rincorre la doppietta ma non è la sua miglior serata.

Sarri 7
L’innesto di Rabiot dal primo minuto era un rischio, la squadra ha sempre più le caratteristiche che chiede lui, ma deve essere più concreta. Continua con il 4-3-1-2 e ha dato un’impronta netta alla Juve.
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Ottobre 2019, 23:41

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