​Juventus, Agnelli-Allegri: strappo insanabile ma il sostituto di Max è in alto mare

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di Alberto Mauro
Sembrano esserci pochissimi margini per ricucire lo strappo tra Allegri e la Juventus, a meno di sorprese dell'ultim'ora il tecnico saluterà dopo 5 stagioni e 11 trofei in bianconero. Un ciclo che si chiude mentre parallelamente si apre la corsa alla successione: Agnelli, Nedved e Paratici sono alla ricerca di un profilo di livello internazionale per riportare la Champions a Torino e tagliare il traguardo storico dei 10 Scudetto consecutivi. Il rapporto Agnelli-Allegri è ai minimi, non ancora definitivamente compromesso ma fortemente incrinato dagli eventi, con il passare dei giorni diminuiscono le possibilità di una riconciliazione.

I RISULTATI
Ma come si è arrivati a questo punto in un clima di apparente tranquillità? Al netto delle dichiarazioni di facciata di Agnelli, l'eliminazione in Champions ha aperto squarci nelle certezze di una dirigenza che con l'investimento di Ronaldo ambiva a qualcosa di più. E probabilmente si aspettava di più anche da Max, altrimenti non si spiegano i sondaggi con Guardiola, Mourinho, Conte e non solo. Allegri paga la Champions, la serie di infortuni pesanti che hanno condizionato la squadra nel momento decisivo della stagione, ma banalmente anche il logorio inevitabile di cinque anni ad altissima intensità. Il punto di non ritorno probabilmente si è raggiunto in questi giorni, con quel faccia a faccia tanto atteso, poi rimandato, infine mai programmato. Al momento nessuno ha fatto un passo verso l'altro, la Juve sembra aver preso un'altra strada. Il nome del prossimo pilota ancora non c'è, ma i casting sono in corso e non sono escluse sorprese dell'ultim'ora. Conte sembrava l'alternativa più immediata, forte dell'ottimo feeling con la tifoseria e il rapporto saldissimo con Paratici, ma le riserve di Agnelli l'hanno spinto verso l'Inter. Il sogno in cima alla lista dei desideri è Guardiola, blindato fino al 2021 dal City, attenzione a Mourinho: quotazioni in salita e contatti con la dirigenza juventina, improbabile Deschamps, in corsa a questo punto anche Klopp e Pochettino, più staccato Simone Inzaghi.
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Maggio 2019, 10:31

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