Juventus, Agnelli: «20 squadre sono troppe, urge la riforma dei campionati»

Andrea Agnelli: «20 squadre sono troppe, urge la riforma dei campionati»

di Redazione Sport
Diminuzione del numero di squadre, riammodernamento degli stadi italiani, riduzione del numero di prestiti con l'introduzione delle seconde squadre. Queste alcune delle urgenze del calcio italiano proposte dal presidente della Juventus, Andrea Agnelli, durante l'assemblea degli azionisti: «È necessaria la riforma dei campionati, 20 squadre in serie A sono troppe - ha spiegato il numero uno bianconero nel discorso di apertura lavori - questo dibattito coinvolge anche gli altri campionati, sono problemi che riguardano tutti ad eccezione della Bundesliga». «Inoltre - ha aggiunto Agnelli - la sfida non può che essere ammodernare gli impianti sportivi, teatro per i tifosi ma anche per i broadcaster».
Il presidente bianconero ha ribadito la richiesta di creare le seconde squadre, necessarie anche per valorizzare i calciatori del settore giovanile: «L'Uefa ha puntato il dito, a ragione, sul livello di prestiti correnti - ha aggiunto Andrea Agnelli. Ma ridurne drasticamente il numero significa avere seconde squadre in cui far giocare i giovani. Il campionato Primavera è di buon livello ma non produce atleti pronti per le prime squadre. Anche in Inghilterra esistono questi problemi, ma il campionato Primavera è aperto agli Under 21 e i prestiti sono un terzo rispetto al nostro».

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Ottobre 2017, 11:39

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