Juve, dopo l'impresa di Madrid si sogna.
Allegri: "L'abbiamo fatta davvero grossa"

Juve, dopo l'impresa di Madrid si sogna. ​Allegri: "L'abbiamo fatta davvero grossa"

di Timothy Ormezzano
TORINO - È tutto vero. Il giorno dopo l'impresa al Bernabeu, lo schiaffo ai campioni d'Europa (e del Mondo) del Real Madrid, la Signora si volta indietro e si stropiccia gli occhi. «È stata una delle partite più belle della mia vita», gongola John Elkann.



L'abbiamo davvero fatta grossa», è il tweet di Allegri, seguito dall'hashtag #unaolaperquestajuve. Messaggio ritwittato più di 5 mila volte, il doppio del cinguettio-scudetto del tecnico.



Ma doppi sono stati anche i festeggiamenti a Torino: caroselli fino a tarda notte, come non accadeva da anni, e circa tremila tifosi all'aeroporto di Caselle per accogliere la squadra alle 3 di notte. Tra i cori più gettonati un fantastico «Che ce frega di Ronaldo noi c'abbiamo Padoin», a sottolineare l'impresa di Davide contro Golia. Esultano anche le wags bianconere con Ilaria D'Amico in tribuna al Bernabeu.

Servirà un altro prodigio contro gli extraterrestri del Barcellona, intanto che è già cominciata la folle caccia ai 20 mila biglietti riservati ai bianconeri per la finale di Berlino: ieri, bagarinaggio on line, costavano anche 8 mila euro.



«Cerchiamo di arrivare all'Olympiastadion al top della forma. Vincere contro i blaugrana si può in una partita secca: sue due gare, prevalere è molto difficile», puntualizza Allegri, che in quattro anni al Milan ha incrociato il Barça per otto volte, tante quanto la Juve in tutta la sua storia ultracentenaria. «Io ci credo, abbiamo ancora fame - carica Evra -. L'estate scorsa, quando Buffon e Tevez mi hanno detto di voler dimostrare che la Juve non era soltanto Conte, ho capito che potevamo fare qualcosa di molto bello».



Adesso però c'è il derby d'Italia, domani (ore 18) in casa dell'Inter, e la finale di Coppa Italia, mercoledì (ore 20.45) all'Olimpico contro la Lazio, con Pereyra e Llorente al posto degli squalificati Marchisio e Morata. Allegri vuole regalare alla Signora quel trofeo che le manca da 20 lunghi anni e dare ulteriore sostanza al sogno-triplete.

Presto il tecnico scarterà il primo regalo del club, che ieri ha messo a punto i dettagli dell'operazione Dybala: al Palermo andranno 28 milioni più 8 di eventuali bonus e un paio di giovani di prospettiva.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Maggio 2015, 10:10

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