Juve, procura Figc: "Agnelli in contatto con i boss per i biglietti". La replica su twitter: "Falso, mai incontrato boss"

Juve, procura Figc: "Agnelli in contatto con i boss per i biglietti". La replica su twitter: "Falso, mai incontrato boss"
ROMA - Dai documenti arrivati dalla Procura di Torino, «si evidenzia che Saverio Dominello e il figlio Rocco sono rappresentanti a Torino della cosca Bellocco Pesce di Rosarno. Rocco Dominello ha rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di biglietti e abbonamenti». Lo ha detto il procuratore Figc Giuseppe Pecoraro all'Antimafia. «I dirigenti che hanno contatti con queste persone sono: Merulla, Carugo, D'Angelo e il presidente Agnelli». Anche il dg Marotta ha avuto rapporto seppure occasionali col mondo degli ultras ma non è stato coinvolto dalla conclusione indagini.

LA DIFESA «Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho mai incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è falso». Lo scrive su twitter il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, dopo l'audizione del procuratore federale Giuseppe Pecoraro davanti ai membri della Commissione parlamentare antimafia sui presunti contatti tra lo stesso Agnelli e alcuni rappresentanti a Torino della cosca Bellocco Pesce di Rosarno.


"CONTATTI DA ATTI" «Agnelli dice di non aver mai incontrato boss mafiosi.
Ma risulta dagli atti, proprio per questo gli chiederemo di venirci a spiegare in Antimafia». A dirlo è Marco Di Lello (Pd), coordinatore del comitato Mafia e sport della Commissione parlamentare antimafia. Agnelli - da quanto si apprende - potrebbe essere sentito dall'Antimafia nel giro di poche settimane
».


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Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Marzo 2017, 18:46

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