La Juve non molla Pjanic e Allegri spera
in Morata: "Resta con noi per crescere ancora"

La Juve non molla Pjanic e Allegri spera in Morata: "Resta con noi per crescere ancora"

di Timothy Ormezzano
Se la Juve è ossessionata dal vincere - l'unica cosa che conta, secondo il noto slogan bonipertiano -, il suo allenatore Allegri ha il chiodo fisso della qualità: «Questa squadra è difficile da migliorare: in Europa ci sono pochi elementi che possono giocare con noi, ma guardiamo anche in Italia. Se Pjanic è uno di questi? Il mercato lo gestisce la società, parlare dei giocatori di altre squadre non ha senso».

Poi, però, ecco la parziale ammissione di Allegri, a confermare qualche manovra intorno al bosniaco della Roma: «Di certo, stiamo lavorando per vincere il sesto scudetto consecutivo».Le quotazioni bianconere di Miralem sono in rialzo, ora che i giallorossi avrebbero aperto all'inserimento di una contropartita come Zaza, valutato 30 milioni dalla Signora. Non solo: Götze si è tolto dal mercato («resto al Bayern») e sulle prime alternative al Giotto giallorosso, cioè Isco e André Gomes, sono piombati i due Manchester. Se il City è a un passo dallo spagnolo, Mourinho vuole il suo connazionale portoghese alla corte di quello United che, esonerato Van Gaal, gli darà 260 milioni per lo shopping estivo. E chissà che a Old Trafford non finisca anche Morata, corteggiato pure da Arsenal, Chelsea e Psg. «In Coppa Italia Alvaro ha segnato il suo gol d'addio? E' un segno di continuità. Morata per crescere avrebbe bisogno di stare ancora qualche anno alla Juve».

Nonostante l'auspicio di Allegri, lo spagnolo sul quale pende la ricompra da 30 milioni del Real, ha il destino segnato: ieri il suo agente Juanma Lopez è stato avvistato negli uffici del Bernabeu.Nel destino juventino dovrà invece esserci quella Champions che manca da venti lunghissimi anni: «La Champions non sarà più un sogno dopo la bella e sfortunata prestazione contro il Bayern Monaco. La nostra veloce crescita ci ha permesso di giocare alla pari con le grandi d'Europa». L'assalto ripartirà inevitabilmente da Dybala, l'unico attaccante certo della conferma: «Paulo ha le qualità necessarie per migliorare ancora - assicura Allegri, prima di commentare il no della Juve alla convocazione dell'argentino all'Olimpiade di Rio -. In America farà caldo, lasciamolo andare in vacanza... ». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Maggio 2016, 09:20

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