Juve, missione di Paratici in Germania:
non solo Götze, puntati altri due talenti

Juve, missione di Paratici in Germania: ​non solo Götze, puntati altri due talenti

di Timothy Ormezzano
TORINO - Pogba non andrà via.



E chissà che a Torino non arrivino sia Draxler che Götze. Proprio così: la Juve lavora al doppio grande colpo. E non perde di vista il terzino sinistro Alex Sandro. «Ci servono ancora un paio di pedine», ha detto ieri l'ad Marotta, mentre il suo braccio destro, ovvero il diesse Paratici volava in Germania, a Gelsenkirchen, la città dello Schalke 04. Missione quadrupla: dare l'assalto a Draxler, sondare la strada per Götze e quella per le alternative De Bruyne o Mkhitaryan. L'ad, tra l'altro, mette pressione all'Inter: «Ha speso tanto, deve considerarsi da tirolo». E sull'ex del Borussia Dortmund ecco il Marotta- pensiero: «Per SuperMario è stato fatto solo un sondaggio. I rapporti con il Bayern sono comunque buoni».



Per il 22enne Draxler, invece, i discorsi sono ben avviati. Paratici ha proposto al giocatore un quinquennale da 2 milioni più bonus. Dopodiché dovrà trattare con lo Schalke 04, disposto a rinunciare alla clausola da 45 milioni ma non ad accettare il prestito con obbligo di riscatto legato alle presenze. Possibile l'acquisizione a titolo definitivo per una ventina di milioni, previa attenta analisi delle condizioni fisiche di Draxler, reduce da due brutti infortuni. Quanto al 24enne De Bruyne, la prima richiesta del Wolfsburg è superiore ai 30 milioni. Tanti, troppi. Ma la Juve non demorde e intanto batte la pista low-cost che porta da Mkhitaryan (Borussia Dortmund).



Non si tratta, invece, la cessione di Pogba. «Paul non è trasferibile - ha tranciato Marotta -. Non abbiamo mai trattato la sua cessione. Potremmo valutare l'ipotesi soltanto se lo stesso Pogba dovesse chiedere di andarsene, come è successo con Vidal. Ma oggi non ci sono queste condizioni». Paul, il primo a presentarsi al ritiro, non pensa ad altro che alla Signora. Il rischio semmai arriva dall'agente Raiola, la cui ultima dichiarazione («Pogba incedibile? Dipende dalla Juventus») suona come un avvertimento al club di Agnelli, chiamato ad allargare i cordoni della borsa.

Secondo il quotidiano spagnolo Sport, Raiola starebbe bussando a denari, chiedendo un (altro) ricco adeguamento del contratto: circa 10 milioni annui, mentre la Juve propone di passare da 4,5 a 6,5 milioni, il nuovo tetto salariale, lo stesso stipendio di Götze.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Luglio 2015, 17:19

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